IL SINDACO NON DEVE INCONTRARE LA CITTA'?

mercoledi' 16 gennaio 2013

                           COMUNICATO PER I MEDIA

Gli attivisti del M5S di Ceglie Messapica diffidano il Sindaco e scrivono

all'AGCOM: l'evento “Il Sindaco incontra la Città – Bilancio di metà mandato”,

previsto per il 18 gennaio, viola le norme sulla par condicio e va annullato o

rinviato.

E' stata depositata stamane, presso l'Ufficio protocollo del Comune, una diffida

rivolta al Sindaco ed è stata inviata una segnalazione per conoscenza all'Autorità

per le Garanzie nelle Comunicazioni nella quale, in estrema sintesi, si legge

quanto segue.

L'articolo 9 della Legge n. 28 del 2000 vieta a tutte le amministrazioni pubbliche,

durante la campagna elettorale, di svolgere attività di comunicazione ad eccezione di

quelle effettuate in forma impersonale ed indispensabili per l'efficace assolvimento

delle proprie funzioni.

Il fine della norma è quello di evitare una comunicazione istituzionale

“personalizzata” che assicuri non solo al singolo amministratore, ma anche al

partito di cui fa parte , un ritorno d’immagine facilmente spendibile in campagna

elettorale.

Nei casi dubbi, afferma inoltre la circolare del Ministero dell’Interno n. 20 del 18

aprile 2005, “può risultare più opportuno un comportamento orientato ad evitare o

rinviare l’attività di comunicazione a meno che non si tratti di attività di

comunicazione di stretta utilità sociale”.

Pertanto, l'evento convocato dal Signor Sindaco per il giorno 18/01/2013, alle ore

18:30, denominato “Il Sindaco incontra la Città – Bilancio di metà mandato”,

non presentando i requisiti dell'indispensabilità ai fini dell'efficace assolvimento delle

funzioni proprie dell'Amministrazione comunale e non avendo i requisiti

dell'impersonalità richiesti dall'articolo 9, è da considerarsi vietato.

Gli attivisti hanno quindi invitato il Signor Sindaco ad annullare o rinviare l'evento

fissato in violazione delle norme di legge.

Nella certezza che a prevalere sarà il buon senso e la ragionevolezza, attendono

che la loro diffida venga presa in debita considerazione.

In difetto, provvederanno a scrivere nuovamente all'AGCOM sollecitando

l'applicazione delle conseguenti sanzioni.

Gli attivisti del Movimento Cinque Stelle
di Ceglie Messapica