domenica 13 gennaio 2013
Considero deplorevole e meschino utilizzare questi argomenti
per alimentare polemiche politiche di bassissimo livello, o peggio ancora per
giustificare la propria presenza all’interno del Consiglio Comunale, ma
d'altronde visto il personaggio, non ci si poteva aspettare altro.
Mi dispiace e personalmente evito di intervenire
pubblicamente su argomenti così delicati e che sicuramente non dovrebbero
essere trattati su delle pagine di giornale, ma vista le inesattezze e le
insinuazioni riportate nell’articolo della Gazzetta del Mezzogiorno del 12 gen.
13, mi trovo costretto a precisare alcuni degli aspetti trattati nell’articolo.
Ovviamente la sospensione non si è determinata per i fantasiosi incartamenti
procedurali cui il consigliere Argentiero fa riferimento, dettati secondo lui
dall’incapacità del sottoscritto a svolgere il proprio ruolo all’interno
dell’Ambito, ma purtroppo per delle anomalie tecniche e non politiche emerse
durante la fase di aggiudicazione provvisoria.
Anomalie relative all’offerta economica presentata dalla cooperativa
aggiudicataria che la commissione di gara e i revisori dei conti hanno ritenuto
non congrua per l’espletamento del servizio. Da qui anche e soprattutto per
tutelare gli anziani utenti del servizio in oggetto, come prevede la legge, si
è provveduto alla richiesta di chiarimenti alla cooperativa la quale purtroppo
si è presa tutti i quindici giorni di legge a sua disposizione per la risposta.
Quindici giorni che scadono martedì 15 gennaio termine, entro il quale se non
perverranno chiarimenti adeguati, gli uffici provvederanno all’immediata
assegnazione alla seconda partecipante alla gara. Purtroppo questa situazione,
che non si verifica quasi mai, sicuramente non poteva essere preventivata da
nessuno. Sicuramente entro la settimana prossima tutto tornerà alla normalità. Il
consigliere Argentiero dovrebbe sapere che queste sono attività svolte dagli
uffici dell’Ambito e non di certo dalla parte politica la quale, a differenza
di quello che pensa il consigliere Argentiero, opera in assoluta sinergia e
pari dignità sempre (tutte le deliberazioni sono adottate all’unanimità).
Personalmente penso che, per la tutela dei diritti delle persone svantaggiate,
non c’è bisogno di prevaricare le legittime aspettative degli altri comuni in
nome di logiche di basso profilo campanilistico, politico e morale. Capisco che
per chi ha imparato a muoversi in politica nei primi anni ottanta, quest’atteggiamento
non è di facile comprensione, ma noi componenti dell’Assemblea dell’Ambito siamo
abituati a considerare i soggetti che fruiscono dei servizi di Ambito come
cittadini di un unico e vasto territorio che comprende i sei Comuni che ne
fanno parte. Per noi i cittadini bisognosi di Villa Castelli, San Miche e Oria
sono UGUALI a quelli di Ceglie, Carovigno e Francavilla e sono trattati tutti
allo stesso modo. Approfitto per ringraziare tutto il personale dell’Ambito per
il lavoro che sta svolgendo professionalmente e rigorosamente, atteggiamento
questo che ha permesso all’Ambito Territoriale Sociale di Zona Br3 di essere
tra i più efficienti e qualificati a livello regionale, avendo ottenuto tra le
più alte percentuali di obiettivi raggiunti nell’attuazione del Piano Sociale
di Zona 2010/2012. Con la speranza che il consigliere Argentiero dopo ormai
trent’anni di attività politica comprenda che questi argomenti andrebbero
trattati nelle sedi e nei modi opportuni nel pieno rispetto delle giuste e
corrette prerogative dell’attività del consigliere comunale senza speculazioni
di bassissimo livello altrimenti personalmente l’auspicio è
che magari possa volgere il suo sapiente e qualificato sguardo verso altre
attività post-lavorative.
L’ASSESSORE ALLE POLICHE SOCIALI
ANGELO PALMISANO
Da che pulpito viene la predica
RispondiEliminaSu Fb avevo scritto: Se il problema è reale e si poteva risolvere in quattro e quattr'otto, la nostra Amministrazione l'avrebbe già fatto.
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