MARTEDI' 3 SETTEMBRE
OGGETTO: PIANO PAESAGGISTICO TERRITORIALE REGIONALE
La Giunta Regionale con atto deliberativo n. 1435 del 2 agosto 2013 e pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia il 6 agosto 2013 ha adottato il Piano Paesaggistico Territoriale Regionale.
Da un primo esame degli elaborati pubblicati, riteniamo opportuno apprezzare l'approccio rispettoso del bene-paesaggio che la Regione ha voluto perseguire durante la fase di redazione del piano in questione.
Dall'altra parte, tuttavia, oltre che contestare fermamente la data di adozione, non possiamo trascurare alcuni aspetti che vanno oltre il plausibile rispetto del patrimonio paesaggistico:
Innanzitutto vogliamo porre l'attenzione sulle norme di salvaguardia che, dalla data di pubblicazione del piano,hanno bloccato effettivamente l'iter di rilascio di concessioni edilizie ricadenti nel territorio rurale;
Si denota, inoltre, il possibile effetto stallo per lo sviluppo del territorio, per il lavoro, per l'imprenditoria ricettiva e quanto altro, dovuto soprattutto ad inesatti vincoli a macchia d'olio su gran parte del territorio.
Grava, ancor più, nel territorio cegliese, la mancanza di un'amministrazione comunale e di un assessorato all'urbanistica adeguato ad affrontare problematiche così rilevanti.
Dal 6 Agosto, data di pubblicazione del piano, ad oggi il Sindaco non ha mosso un dito, non si è minimamente preoccupato di confrontarsi con i tecnici e con la città, di fare il punto della situazione circa la stesura del Pug e le interconnessioni con il PPTR.
Mentre la giunta Caroli "dorme", amministrazioni comunali attente e di vari colori politici come Martina Franca o Fasano hanno subito coinvolto tecnici e cittadini con assemblee pubbliche.
Stiamo subendo quindi un doppio stallo. Da una parte vi è quello imposto, per ora, dalla giunta regionale circa lo sviluppo del turismo rurale, dall'altro un Sindaco ed una giunta dormiente su questi temi.
Speriamo che il sollecito del consigliere Rocco Argentiero ed il nostro, aiutino il Sindaco a rendersi conto di quanto seria sia questa situazione per il futuro della nostra Ceglie , per il futuro PUG e finalmente intraprenda una qualsiasi iniziativa.
Noi intanto, come PDL cegliese, non potendo aspettare che il Sindaco si svegli, chiederemo nel prossimo C.C. con un O.d.G. alla Regione Puglia una serie di drastiche riconsiderazioni dei vincoli imposti, soprattutto perché dopo aver sofferto tanto per una estensione mastodontica del PUTT oggi sarebbe una beffa che a tali vincoli se ne aggiungano altri.
COMUNICATO STAMPA
GRUPPI DC-PDL
con preghiera di pubblic
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