SABATO 28 SETTEMBRE 2013
Classe D( FOTO AUTORIZZATA)
La fiaba fatta dai bambini della scuola dell'Infanzia M.Montessori di Ceglie Messapica ha ricevuto riconoscimento di merito al 14° PREMIO LETTERARIO M.Tabarrini-Comune di Castel Ritaldi.
Al progetto hanno partecipato: Leonardo Duma, Maria Leo e Dora Scasciamacchia Insegnante di sostegno Sezione D
La storia della Principessa H
In un
castello molto bello vivevano 6 principi e principesse, che si chiamavano come
le vocali...A, E, I, O, U, e tra loro vi era una Principessa chiamata “H”
perché non parlava.
Questa
Principessa aveva un sogno, quello di giocare con gli altri
bambini.
“H” era sempre triste in un angolo del
cortile, guardava gli altri che giocavano e parlavano e per questo lei da sola piangeva
proprio tanto formando una pozzanghera di lacrime ai suoi piedi.
Da quelle
lacrime, un giorno, per magia, spuntarono tanti fiori colorati.
La
principessa “A”, vedendo quella macchia di colore, incuriosita si avvicinò.
Ma quando lei
si avvicinò i fiori come per magia diventarono grigi.
Come lei si
allontanò questi ridiventarono di nuovo coloratissimi.
Il giorno successivo
la principessa “E “iniziò a lanciare la palla ad “H” e lei la rilanciò, così
iniziarono a giocare insieme.
Come per
magia i fiori rimasero di tanti colori.
Man mano,
altri Principi e Principesse vollero giocare con “H” e con “E” formando un
grande girotondo intorno a quei fiori magici.
Finalmente
quei bimbi capirono che tutti si è importanti e che ci si può divertire anche
con chi è diverso da noi.
Infatti si
può giocare insieme anche senza parlare.
Se ci
vogliamo bene il mondo diventa più bello e colorato. Così il sogno
della Principessa “H” si avverò anche senza l'utilizzo della voce, divenendo
AMICA di tutti.
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