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LIBERA ASSOCIAZIONE

MERCOLEDI' 6 NOVEMBRE 2013

LIBERA”MENTE

Se credi che indignarsi non basti, PARTECIPA
Se vuoi darti da fare con e per gli altri, PARTECIPA
Se sei stanco di stare solo a guardare, PARTECIPA
Se lagnarti ti ha sfiancato, PARTECIPA
Se desideri essere Corresponsabile, PARTECIPA

Così comincia la storia del Presidio di “Libera-Associazioni nomi e numeri contro le mafie” a Ceglie Messapica (BR), con un invito ad allargare le visioni della mente e a partecipare. Sabato 9 novembre ci diamo appuntamento nella Chiesa di San Demetrio alle ore 19:00 per la manifestazione di presentazione. Saranno nostri ospiti Alessandro Cobianchi, referente regionale di Libera, e Angelo Chirico, responsabile dei Presidi.

CHI SIAMO. Cittadini che hanno scelto di non starsene in disparte e di condividere lo spirito fondativo di Libera, un’associazione nazionale nata dopo le stragi di Capaci e via D’Amelio, il 25 marzo 1995,  per contrastare la criminalità mafiosa e trasformare l’indignazione passeggera in sentimento stabile,  in motivazione che nutre l’azione. D’allora ne ha fatta di strada Libera: la legge Pio la Torre 109/1996  sull’uso sociale dei beni confiscati alle mafie ha cambiato radicalmente il volto di terre assoggettate all’illegalità, anche nella provincia di Brindisi.

Cittadini che credono nella contaminazione sociale, nella condivisione delle idee, nel pluralismo. Associazioni, comunità ecclesiali e soggetti collettivi: ACIAM, AGESCI, Casarmonica,  Ceglie nel cuore, CIF,  ComuniTazione, I Istituto Comprensivo,  II Istituto  Comprensivo, Ottovolante, Parrocchia  Maria SS. Assunta,  Parrocchia di San Lorenzo, Parrocchia di San Rocco, Passoditerra.

PERCHÉ LIBERA A CEGLIE. Perché vogliamo combattere un diffuso analfabetismo etico, attraverso  l'educazione e la formazione. La  nostra speranza è riposta nelle nuove generazioni. La divulgazione della legalità nelle scuole contribuirà a svegliare le coscienze di tutti.

Perché siamo consapevoli che "la forza delle mafie sta innanzitutto fuori dalle mafie", come continua a sostenere don Luigi Ciotti, fondatore di Libera. Corruzione, evasione fiscale, abusivismo edilizio, traffici illeciti di rifiuti, usura non sono reati propriamente mafiosi, ma alle mafie preparano il terreno. E Ceglie Messapica non ne è indenne: lo dimostra la presenza di beni confiscati alla criminalità organizzata. La "Quarta mafia"- la mafia pugliese - non è, come una diffusa tesi sostiene, un fenomeno che riguarda un centinaio di persone. Oggi più che mai, in tempi di crisi, le moderne mafie sono pronte ad insinuarsi nelle pieghe della nostra vita economica.

Perché "senza la corruzione RIPARTE IL FUTURO". Secondo le stime della nostra Associazione  la corruzione ci costa, tra mazzette e prezzi gonfiati di opere pubbliche, circa 60 miliardi di euro all'anno, una tassa nascosta di 1000 euro che ricade su ogni cittadino italiano.

Perché crediamo nella politica onesta. Libera è fuori dai partiti ma dentro la politica. Concepisce la politica come servizio alle persone, strumento di cambiamento e non di potere. Questo significa nei fatti collaborare con le Istituzioni.

Perché viviamo in una terra antica, piena di ricchezze umane, naturalistiche e architettoniche. La storia ha disegnato per noi un paesaggio unico al mondo. E’ nostro dovere morale preservarlo, consegnarlo alle nuove generazioni, difenderlo dall'avanzare del cemento. Nel ciclo del cemento la Puglia occupa il secondo posto in Italia e, per numero di persone denunciate, risulta essere la prima tra le regioni italiane: è quel che si legge nel rapporto "Ecomafie 2013". Crediamo che costruire la speranza significhi fare luce sulla memoria storica, partire dalle bellezze del  paesaggio, essere lungimiranti per avviare processi di ripresa economica sani e rispettosi dell'equilibrio tra uomo e ambiente.

PROIETTARE DALLA  PICCOLA TERRA IN CUI VIVIAMO
LO SGUARDO SUL MONDO CON OCCHI PIÙ UMANI
È IL NOSTRO IMPEGNO.


I soci costituenti del Presidio di Libera – Ceglie Messapica (BR)

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