“LIBERA”MENTE
Se credi che indignarsi non basti, PARTECIPA
Se vuoi darti da fare con e per gli altri, PARTECIPA
Se sei stanco di stare solo a guardare, PARTECIPA
Se lagnarti ti ha sfiancato, PARTECIPA
Se desideri essere Corresponsabile, PARTECIPA
Così comincia la storia del Presidio di “Libera-Associazioni nomi e numeri contro le mafie” a Ceglie
Messapica (BR), con un invito ad allargare le visioni della mente e a
partecipare. Sabato 9 novembre ci
diamo appuntamento nella Chiesa di San
Demetrio alle ore 19:00 per la manifestazione di presentazione.
Saranno nostri ospiti Alessandro Cobianchi, referente regionale di Libera, e Angelo Chirico, responsabile dei Presidi.
CHI SIAMO. Cittadini che hanno scelto di
non starsene in disparte e di condividere lo spirito fondativo di Libera, un’associazione nazionale nata
dopo le stragi di Capaci e via D’Amelio, il 25 marzo 1995, per contrastare la criminalità mafiosa e trasformare
l’indignazione passeggera in sentimento stabile, in motivazione che nutre l’azione. D’allora
ne ha fatta di strada Libera: la
legge Pio la Torre 109/1996 sull’uso sociale dei beni confiscati alle
mafie ha cambiato radicalmente il volto di terre assoggettate all’illegalità,
anche nella provincia di Brindisi.
Cittadini che credono nella contaminazione
sociale, nella condivisione delle idee, nel pluralismo. Associazioni,
comunità ecclesiali e soggetti collettivi: ACIAM,
AGESCI, Casarmonica, Ceglie nel cuore,
CIF, ComuniTazione, I Istituto Comprensivo,
II Istituto Comprensivo, Ottovolante, Parrocchia Maria SS. Assunta, Parrocchia di San Lorenzo, Parrocchia di San
Rocco, Passoditerra.
PERCHÉ LIBERA A
CEGLIE. Perché vogliamo combattere un diffuso analfabetismo etico, attraverso
l'educazione e la formazione. La
nostra speranza è riposta nelle nuove generazioni. La divulgazione della
legalità nelle scuole contribuirà a
svegliare le coscienze di tutti.
Perché siamo consapevoli che "la forza delle mafie sta innanzitutto fuori dalle mafie", come
continua a sostenere don Luigi Ciotti, fondatore di Libera. Corruzione,
evasione fiscale, abusivismo edilizio, traffici illeciti di rifiuti, usura non
sono reati propriamente mafiosi, ma alle mafie preparano il terreno. E Ceglie
Messapica non ne è indenne: lo dimostra la presenza di beni confiscati alla
criminalità organizzata. La "Quarta
mafia"- la mafia pugliese - non è, come una diffusa tesi sostiene, un
fenomeno che riguarda un centinaio di persone. Oggi più che mai, in tempi di
crisi, le moderne mafie sono pronte ad insinuarsi nelle pieghe della nostra
vita economica.
Perché "senza la
corruzione RIPARTE IL FUTURO". Secondo le stime della nostra
Associazione la corruzione ci costa, tra
mazzette e prezzi gonfiati di opere pubbliche, circa 60 miliardi di euro
all'anno, una tassa nascosta di 1000 euro che ricade su ogni cittadino
italiano.
Perché crediamo nella politica onesta. Libera è fuori dai
partiti ma dentro la politica. Concepisce la politica come servizio alle
persone, strumento di cambiamento e non di potere. Questo significa nei fatti
collaborare con le Istituzioni.
Perché viviamo in una terra antica, piena di ricchezze umane,
naturalistiche e architettoniche. La storia ha disegnato per noi un paesaggio unico al mondo. E’ nostro
dovere morale preservarlo, consegnarlo alle nuove generazioni, difenderlo
dall'avanzare del cemento. Nel ciclo del cemento la Puglia occupa il secondo
posto in Italia e, per numero di persone denunciate, risulta essere la prima
tra le regioni italiane: è quel che si legge nel rapporto "Ecomafie
2013". Crediamo che costruire la speranza significhi fare luce sulla
memoria storica, partire dalle bellezze del
paesaggio, essere lungimiranti per avviare
processi di ripresa economica sani e rispettosi dell'equilibrio tra uomo e
ambiente.
PROIETTARE DALLA PICCOLA TERRA IN CUI VIVIAMO
LO SGUARDO SUL MONDO CON OCCHI PIÙ UMANI
È IL NOSTRO IMPEGNO.
I soci costituenti del Presidio di
Libera – Ceglie Messapica (BR)
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