LUNEDI' 19 MAGGIO 2014
di Gianluca Greco per BRINDISIREPORT
OSTUNI – La brecciolina lo ricopriva fino alla pancia. Una mossa sbagliata e sarebbe stato travolto da una colata di materiale inerte. Ma grazie all’intervento dei vigili del fuoco di Ostuni, un operaio di Ceglie Messapica, il 34enne F.F., è uscito illeso da un incidente verificatosi stamani in un silos dell’azienda “Power Colle Calò Lenoci srl” di via dell’Industria 1, nella zona industriale della Città Bianca, attiva nella produzione di premiscelati per l’edilizia.
L’episodio si è verificato intorno alle 11. L’operaio aveva raggiunto il silos per rimuovere del materiale che ne ostruiva la botola. Per cause ancora da chiarire, il lavoratore è caduto nel contenitore, restando incastrato fino all'addome. Il malcapitato non poteva fare nulla per liberarsi. Si trovava al centro di un imbuto circondato da tre differenti tipi di materiale inerte che da un momento all’altro avrebbero potuto travolgerlo.E in quel caso, il suo destino sarebbe stato segnato.
Una squadra di pompieri del locale distaccamento è giunta sul posto nel giro di pochi minuti. Non c’era tempo da perdere, ma bisognava fare anche attenzione a non peggiorare la situazione. Un intervento estremamente rischioso, insomma, che richiedeva una notevole dose di sangue freddo. E i soccorritori sono stati impeccabili. Il 34enne è stato assicurato al verricello di un automezzo dei vigili del fuoco. Allo stesso tempo, è stato azionato un macchinario che rimuoveva il cumulo di brecciolina depositatosi sotto i piedi del lavoratore.
Questi è stato sollevato lentamente, con grande cautela. Dopo 15 minuti al cardiopalma, F.F. è stato tirato fuori dai guai, senza neanche un graffio. Preso subito in cura da un’equipe del 118 giunta a bordo di un’ambulanza, il 34enne ha rifiutato il ricovero. E quasi con le lacrime agli occhi ha espresso infinita gratitudine verso i vigili del fuoco di Ostuni, ai quali deve la vita. Spetterà agli agenti di polizia del locale commissariato diretti dal vicequestore Francesco Angiuli, poi, il compito di far luce sull’accaduto.
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