MERCOLEDI' 28 MAGGIO 2014
Stefano,
ho appreso della morte "MESTRU CICCE", di professione barbiere, molti lo ricordano, soprattutto chi è più avanti con l'età e chi ha memoria. La sua bottega era situata, difronte la collegiata, nel cuore del borgo antico.
ho appreso della morte "MESTRU CICCE", di professione barbiere, molti lo ricordano, soprattutto chi è più avanti con l'età e chi ha memoria. La sua bottega era situata, difronte la collegiata, nel cuore del borgo antico.
La sua attività era un via
vai di clienti di tutte le classi, ma in verità per quel periodo era
considerato come il barbiere dei signori, notabili di un tempo, vista proprio
la collocazione fortunata della sua bottega e la sua abilità e bravura. Un
barbiere come tanti altri di quell'epoca di pettine e forbici, quando quel
mestiere era una forma di artigianato, eleganza e di cura dell'aspetto del
cliente.
Buon riposo Mestru Cì
Uno che non dimentica le origini cegliesi
Ho voluto inserire uno stralcio di un libro sui mestieri pubblicato qualche anno fa.
Ho voluto inserire uno stralcio di un libro sui mestieri pubblicato qualche anno fa.
Francesco Gioia( foto famiglia Gioia)
Anni '60, sala da barba del maestro Gioia in Largo chiesa al
civico 15. il fotografo Argese ferma l'immagine mentre il maestro è intento ad
eseguire un taglio di capelli al cliente Francesco Filomeno, da tutti i
cegliesi conosciuto come, "Cicce du' Cinime" per anni l'unico
operatore cinematografico nei cinema cittadini. In secondo piano un altro
maestro barbiere, Angelo Molentino con le forbici in mano. Intento a leggere il
giornale e in attesa di sedersi alla poltrona Angelo Epifani. Il maestro Gioia
ha esercitato sino al pensionamento.
(di Michele Ciracì e Nicola Santoro - Jartisane de Cegghije)
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