SABATO 5 LUGLIO 2014
"SOPRAVVIVERE senza denaro contante si può. Per
dimostrarlo torna, per il secondo anno consecutivo, il #NoCashTrip, un viaggio
su quattro ruote che non prevede né monete né banconote, dal sud al nord
dell'Italia. Con l'obiettivo di scoprire le aziende innovative che incoraggiano
i pagamenti elettronici. Un'auto, una carta di credito e uno smartphone: sono
gli strumenti indispensabili per il team composto, questa volta, da due
giornalisti, Gianluigi De Stefano e Pietro Guastamacchia, più il videomaker
Nicola Cavalazzi.
L'avventura sarà raccontata in diretta, giorno per giorno, grazie a un
liveblogging su Repubblica.it, dove gli internauti
avranno la possibilità di seguire l'equipaggio, dare suggerimenti, commentare
le esperienze e persino cambiare l'itinerario. Gli sponsor: American Express, Htc, Bassilichi,
Edenred, Sodexo, Totalerg, Best Western, Opel e Vodafone Italia.
Si parte giovedì 3 luglio da Roma per
arrivare a Milano, destinazione ultima dopo tante tappe intermedie. A
differenza della prima edizione, nel nuovo tour sarà protagonista anche la
parte meridionale della penisola. Spiega Gianluigi De Stefano, reporter di La Storia
siamo noi e voce ufficiale
dell'iniziativa: "Una sosta intermedia la faremo sicuramente a Napoli,
dove incontreremo i fondatori di una startup, iGoOn, che ha ideato un
sistema per l'autostop digitale, tutto basato sullo scambio di denaro tramite i
cellulari". Innovazione, ricerca e denuncia sono le parole chiave del #NoCashTrip 2014. "L'anno scorso",
prosegue De Stefano, "abbiamo affrontato il tema con curiosità, partendo
da una domanda: perché in Italia consumatori e commercianti amano il contante?
Con questo secondo viaggio abbiamo, invece, obiettivi diversi: più concreti.
Come scoprire e raccontare quelle imprese che ampliano l'uso della moneta
elettronica e arginare il fiume di banconote che oggi appesantisce il sistema
economico italiano. Non solo: proveremo a denunciare le degenerazioni dei
pagamenti in contante e valuteremo se esiste un divario tra nord e sud
d'Italia. Insomma, meno costume e più fatti".
dal sito REPUBBLICA.IT.
penso che il problema non sia la moneta elettronica( una volta imparato ad usarlo) ma le commissioni che banche e altri si fanno pagare.......monti aveva detto che i pensionati non avrebbero pagato il c/c se avevano una somma media inferiore ai 5000 euro l'anno e da 33 euro l'anno e' aumentato a 48 euro........e sembra che forse aumenta ancora.............
RispondiEliminaquant'è sporca la piazza!!!
RispondiElimina"perche' circola tanto contante" domanda ingenua, il contante serve ad alimentare l'evasione fiscale e il malaffare politico, semplice.
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