Martedì 12 Maggio 2015
In data 11 Maggio tutti
i consiglieri comunali abbiamo ricevuto una missiva dal Prefetto che ci
invitava ad inviare il Rendiconto di Gestione entro il 29 Maggio; a tal
proposito anzitutto è necessario precisare, cosa che l’on. Ciraci non sa perché
assente per il 60% delle volte in Parlamento, che a giorni molto probabilmente
ci sarà un decreto ministeriale, su proposta dell'ANCI, che prorogherebbe
addirittura la data dal 29 Aprile al 30 Maggio, in virtù del fatto che oltre la metà dei comuni italiani non hanno
ottemperato all’invio dello stesso; qualora il decreto non dovesse esserci con
un semplice Consiglio Comunale ottempereremo entro la data stabilita. Quindi
rassicuro l’onorevole perchè il Patto di Stabilità sarà rispettato e
soprattutto che il sogno di vedere commissariata Ceglie un’altra volta non si
avvererà mai più, sia perché tutto sarà risolto in assoluta tranquillità, sia
perché la nostra città non l’avrà mai più come consigliere comunale; devo dire
che questa volta a differenza delle altre non ha voluto creare panico e paura
nella città ma è semplicissima ignoranza amministrativa.
In piena campagna elettorale viene fuori finalmente, in modo inequivocabile, chi è il vero avvelenatore della politica cegliese. L’onorevole Ciraci a soli 19 giorni dalla chiusura della campagna elettorale non ha permesso ai suoi di esporre un programma elettorale degno di tale nome, poichè inesistente, ed ha solo fino ad oggi attaccato l’amministrazione Caroli “denunciando” a suo modo ogni organo competente tentando di infangare e senza mai scalfire la buona amministrazione degli ultimi 2 anni del sindaco Caroli. Sono certo che sarà ricordato come il politico delle denunce, delle querele, degli esposti e delle interrogazioni parlamentari contro la sua città e sopratutto per aver prodotto il nulla per la nostra Ceglie.
In piena campagna elettorale viene fuori finalmente, in modo inequivocabile, chi è il vero avvelenatore della politica cegliese. L’onorevole Ciraci a soli 19 giorni dalla chiusura della campagna elettorale non ha permesso ai suoi di esporre un programma elettorale degno di tale nome, poichè inesistente, ed ha solo fino ad oggi attaccato l’amministrazione Caroli “denunciando” a suo modo ogni organo competente tentando di infangare e senza mai scalfire la buona amministrazione degli ultimi 2 anni del sindaco Caroli. Sono certo che sarà ricordato come il politico delle denunce, delle querele, degli esposti e delle interrogazioni parlamentari contro la sua città e sopratutto per aver prodotto il nulla per la nostra Ceglie.
F.to
Consigliere comunale NCD
Domenico Convertino
Domenico Convertino
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