Giovedì 28 Maggio 2015
Tre persone sono state deferite
alla Autorità Giudiziaria dagli uomini del Comando Stazione Forestale di Ostuni,
per violazioni alle normative urbanistico edilizie ed al testo unico per la
tutela del paesaggio, in due distinti interventi operati negli scorsi giorni, rispettivamente
nei comuni di Ceglie Messapica ed Ostuni.
In
particolare in località Spasimato del comune di Ceglie Messapica, all’interno
di un oliveto sono state poste sotto sequestro penale opere edilizie in corso
di realizzazione prive del permesso di costruire. Tra queste una vasca per la raccolta
di acque meteoriche, una strada ed uno sbancamento della roccia circostante un
complesso di trulli per una superficie di circa 500 mq.
L’attività
di contrasto all’abusivismo edilizio condotta dagli uomini del Comando Stazione
Forestale di Ostuni coordinati dal nuovo Comandante V. Ispettore Rosselli
Giovanni, ha inoltre portato in località Masseria Montalbano Vecchia del Comune di
Ostuni, al sequestro penale di un cantiere edile sito all’interno di un oliveto
secolare, in area sottoposta a vincolo paesaggistico, realizzato in assenza
dell’autorizzazione paesaggistica e del permesso di costruire.
Il
sequestro, che ha interrotto sul nascere l’intervento abusivo, ha riguardato
una superficie complessiva di circa 800 mq. relativi ad uno scavo con
sbancamento della roccia di oltre tre metri di profondità per la costruzione di
un immobile residenziale ed uno spianamento e livellamento del terreno agricolo
per la realizzazione di una strada di collegamento alla “Strada Vicinale
Montalbano Vecchio”. Inoltre per far posto all’immobile abusivo, all’interno
del cantiere, senza alcuna autorizzazione sono stati spostati e gravemente
danneggiati due ulivi monumentali. Per tale condotta illecita, in violazione
alla Legge Regionale che tutela gli olivi monumentali, è stata elevata una sanzione
amministrativa pari ad un importo di 12.000 €.
Le
attività di prevenzione e repressione dei reati contro il territorio, in
particolar modo perpretati in violazione delle leggi in materia di tutela del
paesaggio ed urbanistico-edilizie, si inquadrano nella specificità operativa
dei reparti territoriali del Corpo Forestale dello Stato, che agiscono spesso
in sinergia con i cittadini sempre più sensibili alle tematiche in difesa del
territorio.
Una
sinergia che frequentemente trae origine dall’utilizzo del numero di emergenza
ambientale 1515
che rappresenta lo strumento istituzionale più immediato per dare avvio alle
attività di pronto intervento, di salvaguardia dell'ambiente e di
investigazione svolte dal Corpo Forestale dello Stato.
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