DOCUMENTO DEL
COLLEGIO DEI DOCENTI
DELL'I.I.S.S
“CATALDO AGOSTINELLI
CEGLIE MESSAPICA
Seduta del 18
Maggio 2015
Premesso che la normativa vigente
sulle adozioni dei libri di testo prevede che “ il Collegio Docenti può
adottare, con formale delibera, libri di testo, in coerenza con il piano dell'offerta formativa, con
l'ordinamento scolastico e con il limite di spesa stabilito per ciascuna classe
di corso(art.6 comma1, legge n.128/2013)”
Consierato che il Collegio dei
Docenti di questo Istituto intende proseguire l'azione di lotta intrapresa per
il ritiro del DDL C-2994”Riforma del sistema nazionale di istruzione e
formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”
detto “La Buona Scuola” ma è determinato
a scegliere modalità che abbiano la minor ricaduta negativa sugli studenti e
sulle famiglie
Preso atto che la partecipazione
massiccia alla protesta non sia sufficiente ad indurre una riflessione da parte
degli Organi competenti ma che la stessa può assumere rilevanza solo se vengono
insidiati gli interessi economici dei soggetti che ruotano attorno alla scuola
(case editrici, agenzie di viaggio ecc.)
Il Collegio dei Docenti di questo
Istituto intende deliberare di non procedere ad alcuna adozione di libri di
testo per l'anno scolastico 2015-2016 e nel pieno rispetto della normativa si
impegna ad utilizzare eventuale materiale alternativo come dispense, scambio di
libri, materiali disponibili on line
Tale proposta accolta dopo sofferta
riflessione dalla totalità dei Docenti che credono nel valore culturale e
imprescindibile degli ausili didattici, nasce come risposta al forte disagio
suscitato in noi operatori della scuola dal DDL C-2994 capziosamente denominato
“La Buona Scuola”
Spiace constatare che ormai da
troppi anni la professione Docente vede aumentare carichi di responsabilità,
mansioni e compiti che distolgono i docenti dalla prioritaria azione
educativo-formativa.
Da anni tutto questo avviene in una
scuola che taglia risorse, incrementando soltanto il numero medio di alunni per
classe.
La professionalità dei Docenti della
scuola pubblica italiana, con spirito di sacrificio e senso di responsabilità
civile e umano, ha già operato con l'intento di mantenere inalterata l'offerta
formativa. Ma il fosco scenario che il DDL lascia intravvedere ci induce ad
affermare con determinazione che a queste condizioni e con queste prospettive
non è più possibile andare avanti!
Certamente dispiace dover porre in
essere una protesta che potrà danneggiare altri lavoratori che si spera
comprendano il senso di questa azione, ma siamo convinti che una presa di
coscienza collettiva e trasversale possa incidere sull'opinione pubblica e ridare
alla scuola l'attenzione che merita e ai ragazzi la possibilità di vedere
ripristinato il diritto pieno e non discriminato allo studio, come sancito
proprio dalla Costituzione.
IL
COLLEGIO DEI DOCENTI
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