Questa volta è Stefano MENGA ad utilizzare lo spazio politico autogestito sul blog "Cronache e cronachette di Ceglie Messapica".
In questo piccolo trafiletto vorrei chiedere un VOTO a tutti i Cittadini che mi seguono su questa piattaforma, quelli non mi seguono, ma soprattutto a tutte quelle persone che mi ritengono un uomo onesto e all'altezza di poter svolgere e ricoprire il ruolo di consigliere comunale nella città di Ceglie Messapica, per il quinquennio 2015-2020. Da parte mia tutta la piena disponibilità a ricoprire il ruolo di consigliere comunale, qualora fossi eletto, mettendomi a disposizione di tutti i cittadini, nessuno escluso, per la risoluzione di tutte le problematiche inerenti la vita amministrativa della città. Grazie a tutti.
Stefano Menga
Barrate il nome Luigi Caroli, barrate il simbolo INSIEME PER CEGLIE-CAROLI SINDACO e scrivete MENGA.
Stefano Menga
Barrate il nome Luigi Caroli, barrate il simbolo INSIEME PER CEGLIE-CAROLI SINDACO e scrivete MENGA.
Di seguito vi allego la lettera alla città del Sindaco uscente Luigi Caroli, pubblicata sul giornalino di bilancio di fine mandato.
“Care Amiche, Cari
Amici,
al termine di questo
cammino, entusiasmante ma molto complicato, per prima cosa sento il dovere di
ringraziarvi ad uno ad uno. Senza il sostegno e l’incoraggiamento di molti di
voi non sarei mai riuscito a portare a termine il gravoso ‘lavoro’ di Sindaco
di questa bellissima città, la nostra amata Ceglie Messapica. Oggi, a gran
voce, posso dire di aver avuto la fortuna di non essere solo. Insieme ai
consiglieri e agli assessori uscenti, persone coraggiose e di buona volontà,
che hanno scelto di accompagnarmi e sostenermi in questa avventura, tante
persone giovani e nuove si sono avvicinate in questi anni mettendoci la faccia,
creando un movimento mai visto fino ad ora nella nostra città, una forza
positiva e contagiosa, portatrice di grande entusiasmo, e dimostrando a tutti
che è bello impegnarsi per la propria città.
Insieme,
abbiamo scelto di andare avanti e di riproporci alla città più e meglio di
prima, forti di un bilancio positivo di oltre 100 azioni di Buona
Amministrazione e ricchi di tante Buone Idee per la Ceglie del 2020.
Oggi c’è
molta disaffezione alla politica specie nella componente giovanile e non solo.
Mi dispiace molto quando, nella sfiducia e nello sconforto, sento dire: i
nostri politici sono tutti uguali. È un qualcosa che come adulto, come padre,
mi mette tristezza. Ebbene vi posso dire che mai come in questo momento io e la
mia squadra ci sentiamo diversi dagli altri. Noi siamo diversi perché autonomi
e soprattutto liberi. Ho lavorato per cinque anni cercando di dare alla città
il meglio possibile, superando mille difficoltà, anche quando qualcuno aveva
deciso che questa esperienza doveva interrompersi, che Ceglie doveva essere
consegnata ancora una volta ad un nuovo lungo ed infruttuoso periodo di
commissariamento. Tutti voi mi avete votato per fare gli interessi della città,
per elevarne il prestigio e per difenderla da ogni sopruso.
Credo di
non aver deluso le aspettative e lo stia ancora facendo nel peggiore momento
storico degli ultimi 50 anni. Ed è per questo che quando ho dovuto fare una
scelta tra l’interesse privato di qualcuno e l’interesse della collettività, io ho
scelto Ceglie, decidendo, durante il mio mandato, di dare un taglio netto col
passato. Il Comune guidato dalla mia Amministrazione è stato, è e continuerà ad
essere una casa di cristallo. Crediamo fermamente che le cose possano cambiare,
anche se la situazione finanziaria dei comuni da un po’ di tempo a questa parte
è sostanzialmente peggiorata.
Abbiamo
avuto tagli per circa 5 milioni di euro rispetto al 2010. Pensate cosa sarebbe
stata Ceglie senza un sindaco e senza un’amministrazione comunale che ama la
propria città; cosa sarebbe stata Ceglie con un Commissario Straordinario:
tante opere non avrebbero mai visto la luce, tanti investimenti non ci
sarebbero mai stati. E la nostra forza è stata proprio la scelta di investire
al massimo sull’immagine della città, con i tanti lavori di riqualificazione e
con i grandi eventi turistici. Da persona follemente innamorata di Ceglie non
potevo non fare un investimento puntando all’innamoramento dei turisti nei
confronti della città, trasformandolo in linfa vitale per il progresso sociale
ed economico.
Ora
inizia una nuova partita. La strada è dura, la meta è ormai vicina. Insieme
come comunità cittadina, dal primo giugno, scriveremo un’altra pagina della
storia più bella della città e porteremo Ceglie nel futuro.
Ceglie
Messapica, Capitale della gastronomia pugliese, sulla base del progetto
internazionale transfrontaliero IN.CO.ME. (International Centre of
Mediterranean Gastronomy), nell’ambito del Programma di Cooperazione
Territoriale Europea Grecia- Italia 2007-2013 è riuscita a far nascere la
Mediterranean Cooking School.
Oggi, a
distanza di solo un anno dall’inaugurazione, è già riuscita a diventare punto
di riferimento per la formazione di alta qualità a livello nazionale e
internazionale.
Il percorso, iniziato molti
anni prima, ha avuto una svolta determinante con l’avvento della giunta guidata
da Luigi Caroli Marketing territoriale e
duro lavoro per l’avvio della scuola: un binomio che sta dando i suoi frutti.
La
promozione di un sogno che stava per realizzarsi è iniziata a ferragosto del
2012, i primi allievi nella sede definitiva sono arrivati ad ottobre 2014. La
gastronomia può essere, e lo sta dimostrando nei fatti, il settore che riesce
ad unificare tutte le vocazioni del territorio cegliese. La Valle d’Itria, con
le sue celebri bontà, ha oramai un punto saldo di riferimento nella Med Cooking
School.
Il primo
traguardo che ha fatto il giro del mondo è stato ottenere qui, nell’antico Ex
Convento dei Domenicani, il primo (e unico) Corso di Tecniche di Base di ALMA,
aggiunto a quello della sede centrale di Colorno (Parma). Questa, che è la più
prestigiosa Scuola Internazionale di Cucina Italiana, fondata e guidata dal
Maestro Gualtiero Marchesi, aveva oltre 20 sedi distaccate nel mondo ma nessuna
in Italia. La solidità della giunta del sindaco Caroli, unitamente alla cura
con la quale l’immobile cinquecentesco è stato riqualificato, con una oculata
gestione da parte dello staff della Med Cooking School, hanno costituito gli
elementi di decisa importanza nel dare il via per la prima volta, nella storia
della cucina italiana di eccellenza, ad un centro di formazione culinario nel
Mezzogiorno.
La posta
in gioco è alta, mantenere il livello altissimo è impegnativo, interessare le
giovani generazioni ed il pubblico amatoriale, unitamente a quello dei
professionisti della cucina, è un lavoro incessante e quotidiano. Attraverso il
funzionamento della Med Cooking School si stanno attivando numerosi effetti
benefici per la comunità cegliese, primo fra tutti il deciso avvio della
destagionalizzazione del turismo, unitamente alla rivitalizzazione del
bellissimo borgo antico. Gli allievi, proprio per questo, alloggiano in
monolocali o bilocali arredati siti nel centro storico. La foresteria, con 8
posti letto all’interno della sede, è riservata solo ai docenti.
L’effetto
mediatico della scuola è di notevolissima importanza. A gennaio, solo per
citare gli ultimi traguardi, grazie alla scuola di cucina, il Corriere della
Sera e il Quotidiano (edizione nazionale) hanno parlato di Ceglie Messapica. A
febbraio, su Rai Uno, è andata in onda una spettacolare puntata di Linea Verde
Orizzonti che ha avuto picchi d’ascolto molto elevati e durante la quale la
scuola è emersa in tutto il suo splendore unitamente al territorio con le sue
fiorenti campagne belle come giardini.
Ceglie
Messapica ha fatto tanto per questo progetto, col sindaco Luigi Caroli sempre
in prima fila, riuscendo a coinvolgere investitori e sponsor privati che hanno
garantito risorse che il Comune, da solo, non aveva.
Ultimo
della collezione è stato, nella Med Cooking School, l’Educational per Chef
canadesi. Per l’autunno 2015 si stanno progettando corsi con chef americani
sempre con l’obiettivo di sponsorizzare la cucina italiana, lo stile
mediterraneo e la creazione di attività a Ceglie Messapica che siano aperte
tutto l’anno, incrementando il turismo, il commercio e tutte le attività
collaterali.
A tutti è
rivolto l’invito di venire nella Med Cooking School, per continuare a
frequentare i corsi anche amatoriali per i quali, da tutta Italia, tanti
allievi di ogni età continuano ad affollare la scuola. Qui, in questo antico
chiostro, è racchiusa la tradizione e la moderna eredità di una città che da
sempre accoglie al meglio i visitatori.
La Med
Cooking School è certamente la punta di diamante della rinascita del borgo
antico di Ceglie Messapica. Sviluppo in chiave moderna e in sintonia con la
vocazione tradizionale del territorio: ecco la “ricetta” per la
rivitalizzazione del centro storico di questa amministrazione comunale che,
utilizzando la scuola come attrattore principale, vuole e sta realizzando
numerosi altri progetti – realizzati, in corso di realizzazione o in fase
progettuale – che potranno contribuire alla valorizzazione del patrimonio
architettonico ed enogastronomico del borgo messapico e dell’intera Puglia”.
F.to
Luigi Caroli
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