Giovedì 29 Settembre 2016
Il Modello
VITACOM è giunto ad uno step decisivo, ma non conclusivo, anche nella città di
Ceglie Messapica.
Lo scorso 27
settembre, nella splendida cornice di Castello Ducale, sono state presentate le
idee progettuali elaborate dalla comunità cegliese nel corso dei “Tavoli per la
Sussidiarietà Circolare”, che si sono tenuti il 5 maggio e il 30 giugno scorsi
e che hanno visto la realizzazione di sette tavoli di concertazione e il
coinvolgimento di oltre quaranta persone.
Il percorso
di progettazione partecipata – che ha permesso il confronto tra tutte le parti
sociali che abitano il territorio – è stato fortemente voluto dall’Ambito
Territoriale Br/3 e dall’amministrazione comunale cegliese, così come ha
spiegato il Vicesindaco Angelo Palmisano: “Abbiamo sostenuto questo progetto
perché riteniamo sia uno strumento ad alta democrazia. Come amministrazione non
siamo nuovi a questo tipo di approccio verso le problematiche della città, dal
momento che negli anni passati abbiamo realizzato altre iniziative volte alla
cittadinanza attiva e attente alle idee che provenivano dai cittadini. Progetti
del genere permettono agli amministratori di essere ricettivi delle istanze e
delle visioni del tessuto sociale, ma anche di lavorare insieme alla comunità
per migliorare sempre più la nostra città”.
Dalla
condivisione delle idee tra cittadini, amministratori, rappresentanti di
organizzazioni no profit e imprenditori sono emerse ben sei proposte
riguardanti: uno sportello sociale, un centro “Dopo di noi”, percorsi di
turismo esperienziale, premi alle imprese più virtuose dal punto di vista
ambientale, incentivi e valorizzazione del comparto agricolo, iniziative
(botteghe artigiane, ciclofficina, fablab, laboratori di vario genere) per il
potenziamento del polo culturale.
Dopo la
presentazione dei risultati emersi dai tavoli di concertazione, la comunità
tornerà ad avere un ruolo da protagonista. Dall’1 al 30
ottobre prossimo, infatti, i cittadini avranno la possibilità di votare il
progetto che hanno preferito e che vorrebbero fosse realizzato sul territorio.
Per farlo basterà collegarsi e registrarsi al portale www.vitacom.it.
“Sono emerse
– ha commentato Giovanni Vita, amministratore unico della Società VITACOM -
idee progettuali che già ricalcano, come anche anticipato dall’Assessore
Palmisano, le linee di intervento avviate dall’attuale Amministrazione locale;
oggi abbiamo però anche condiviso input e proposte nuove ed inedite che
potranno essere valorizzate dalle Amministrazioni interessate. In entrambi i
casi, il modello si rileva efficace poiché da un lato consente agli
amministratori locali una verifica e un’aderenza della propria governance al
volere e al sentire dei cittadini, dall’altro lato fornisce agli stessi
amministratori input e idee pervenute direttamente dalla comunità. Il nostro è
un modello di innovazione sociale, uno strumento operativo di promozione della
sussidiarietà e di valorizzazione delle relazioni e delle identità locali, che
stiamo promuovendo in Puglia e in altre regioni italiane. Ci auguriamo ogni
giorno di incontrare Amministratori attenti, capaci di ascolto e di una visione
alta e profonda del nostro Paese.
Nessun commento:
Posta un commento