Sabato 10 Settembre 2016
Avvocato Augusto Conte
Dalla tortura alla prova scientifica. Edizioni Grifo, settembre 2016,
pagg.282.
Quarta di copertina
Il volume ricostruisce i sistemi delle prove nel processo penale in
tutti gli Ordinamenti preunitari e nell'Italia unita, partendo dal processo
contenuto nella Carta de Logu Sarda in vigore dal 1353 fino al 1827 e
proseguendo con la "pratica criminale" del 1700, nei quali era in uso
la tortura, e proseguendo con il Regno delle Due Sicilie, prima sotto il regime
francese e dopo la Restaurazione sotto il Regno Borbonico, il Regno di
Sardegna, i Granducati di Parma e Piacenza, di Modena e Reggio, il Regno
Lombardo Veneto e dopo l'Unità con il Codice di Procedura Penale del
Regno d'Italia del 1865, del 1913 e 1930 per finire con il Codice repubblicano
Vassalli-Pisapia del 1988, in vigore.
Il volume mette a confronto nei vari sistemi i criteri di acquisizione
delle prove e della loro valutazione storicamente connessi ai sistemi
processuali nel cui ambito vengono disciplinate e raccolte, puntualizzando che
la storia del processo penale è la storia delle prove penali, riflesso del
contesto politico, sociale e culturale di ogni civiltà; l'alternanza o la
coesistenza della accusatio e della inquisitio nelle epoche storiche,
nell'avvicendamento degli Ordinamenti statali, e dei principi per assicurare la
stabilità dei governi, l'ordine sociale, la tutela dei diritti delle vittime
dei reati e l'accertamento delle responsabilità degli autori, hanno
caratterizzato il processo penale, il ruolo delle parti, pubbliche e private e
la stessa funzione giurisdizionale.
La descrizione dei sistemi processuali è sempre preceduta dalla
descrizione storica degli Ordinamenti.
Nella introduzione l'Autore descrive il sistema delle prove nel
diritto romano, con il riferimento alla Legge delle Dodici Tavole, nello stato
imperiale sotto Costantino e Giustiniano, nel Regno Longobardo, nell'epoca
medioevale con la legislazione di Ruggero II nel 1140 e Federico II nel 1241.
Il Volume è pubblicato nella Collana Testi e Ricerche ed è stato
valutato dal Comitato Scientifico di esperti anche di Storia del Diritto
Italiano di Università Italiane, del Salento, di Perugia e di Napoli,
dell'Università di Graz (Austria), di Berkeley (California) di Angers
(Francia).
L'avvocato Augusto Conte ha pubblicato: “Note storiche sulle Istituzioni Giudiziarie di Ceglie Messapica”;
“Toghe Cegliesi”; nel settembre 2013 “Ordinamenti giuridici e sistemi delle
pene nei territori italiani pre-unitari”, nel dicembre 2014 “Avvocati e
Giuristi salentini”, contenente la storia degli Avvocati di Brindisi, Lecce e
Taranto: l'Avv. Conte è stato coordinatore editoriale per gli Avvocati
dell'ordine di Brindisi, redigendo le schede biografiche di numerosi Avvocati
(tra i quali Giuseppe Antelmy, Vittorio Palermo e Alberico Urgesi di Ceglie
Messapica, Bartolo Longo, di Latiano, Salvatore Morelli di Carovigno); nel
settembre 2016 “Il sistema delle prove penali behli ordinamenti Italiani-Dalla
tortura alla prova scientifica”.
Ha
partecipato come difensore in controversie civili di alto profilo giuridico e
di imputati, delle parti civili e ricorrentemente del responsabile civile
(anche Enti Pubblici) nei più rilevanti processi penali dinanzi al Tribunale di
Brindisi, alla Corte di Appello di Lecce, in altri Uffici Giudiziari Nazionali
e, frequentemente, dinanzi alla Suprema Corte di Cassazione (ottenendo, anche
recentemente in questi ultimi tre anni, positivi risultati anche in sede di
legittimità, in materia penale e civile) .
Il 2 aprile 2016 è stato insignito della TOGA
D'ORO 2015 dall'Ordine degli Avvocati di Brindisi.
Tra le abominevoli forme di tortura esistono anche quelle di natura psicologica,come l'istigazione al suicidio,l'isolamento,l'umilazione...
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