Sabato 15 settembre 2018
La prof.ssa Maria
Carla Maggiore ha avuto l’onore di vedere pubblicato un suo saggio all’interno
dei volumi che raccolgono contributi di vari Autori in occasione del
collocamento a riposo del prof. Hervé A. Cavallera.
La pubblicazione è tipo
celebrativo e viene indicata col termine tedesco Festschrift. Il volume raccoglie note biografiche e la bibliografia
degli scritti di e sul prof. Cavallera.
Hervé A. Cavallera ha
ricoperto la cattedra di Storia della Pedagogia presso l’Università del
Salento. È componente dei Direttivi e dei Comitati scientifici di varie
Fondazioni, Associazioni e Riviste scientifiche. I suoi più recenti studi
riguardano Ugo Spirito, Giovanni Gentile, Elémire Zolla, Max Horkheimer,
Theodor W. Adorno e Spinoza.
Al volume “Eventi e
Studi in onore di H. Cavallera” hanno offerto contributi i seguenti studiosi di
fama come: Anna Ascenzi, Nicola S. Barbieri; Luciana Bellatalla; Mirca
Benetton; Luciano Caimi; Carla Callegari; Silavano Calvetto; Antonia Criscenti
Grassi; Fulvio De Giorgi; Norberto Galli; Angelo Gaudio; Stefano Lentini; Elena
Madrussan; Gaetano Mollo; Maria Teresa Moscato; Elisabetta Patrizi; Luciano
Pazzaglia; Luigiaurelio Pomante; Andrea Porcarelli; Agostino Portera, Olga
Rossi Cassottana; Roberto Sani; Gabriella Seveso; Letterio Todaro; Nicoletta
Cusano; Fabio Farotti; Mario Gennari; Michele Lorè; Maria Carla Maggiore;
Danilo Sergio Pirro; Anna Maria Robotti; Ciro Robotti; Giancarlo Roggero;
Emanuele Severino.
Il saggio della
prof.ssa Maggiore riguarda l’Utopia
di Thomas More con una rilettura del famoso libellus
che ha l’obiettivo di riportare l’opera nel mondo di oggi.
La prof.ssa Maggiore ha
collaborato per anni con il prof. Cavallera pubblicando diversi lavori sulla
storia della scuola e della pedagogia, oltre ad aver collaborato con il prof.
Chiosso dell’Università di Torino pubblicando due lavori.Attualmente insegna
Lettere presso la scuola media “ Vinci” e a breve pubblicherà una ricerca
storica sul maestro cegliese dell’Ottocento Giuseppe Elia, direttore della
rivista “La scuola laica”.
Nessun commento:
Posta un commento