Sabato 22 Novembre 2019
Parte
dalla Puglia la Startup WhyNok, "l’urlo della terra" che chiede di
essere amata con altri occhi.
WhyNok?
E’ il primo movimento italiano nato per sensibilizzare all’imperfezione e per combattere
lo spreco nei campi.
Ogni
anno un terzo della produzione di frutta e verdura - 50 milioni di tonnellate -
viene scartata prima ancora di arrivare sotto gli occhi dei consumatori, solo
perché non rispecchia certi standard estetici di forma e dimensione o perché
"segnata" da eventi naturali come vento e grandine. Tutto questo
senza pensare che la coltivazione di quelle tonnellate di frutta e verdura
costa anche in termini di energia, risorse e, dunque, di “impronta” ambientale.
«È un
delitto buttare I’imperfetto che è ugualmente buono e quindi perfetto per tutti
» - “urla” l’ideatrice del progetto Lucrezia Argentiero, giornalista filmaker,
viaggiatrice per passione e per lavoro, da sempre attenta alla terra e
all’ambiente. «Questa campagna di riflessione me la impone la coscienza, –
continua Argentiero - me la impone il clima che cambia, me la impone quel
sudore di chi la terra la coltiva con passione e amore. Me la impone mio padre
che mi ha insegnato a non giudicare dalle apparenze, a non fermarmi solo con lo
sguardo ma a tastare, provare, assaporare a vivere senza luoghi comuni, senza
limiti».
Il
movimento parte da un logo. Una parola nuova. Una domanda che contiene già una
risposta: WhyNok? Perché No? Dove il no diventa Ok. WhyNok? E' un’incitazione. È
un invito a guardare con occhi diversi e a non “sprecare”. La qualità di un
prodotto della natura non ha a che fare con la vista e quantomeno con la
bellezza, ma con tutti gli altri sensi. La bontà è dentro. È solo coperta da un
vestito. E talvolta indossa “abiti” sgualciti dal sole, dal vento, dalla
pioggia e dalla grandine. Bisogna smettere di pensare che bontà e qualità siano
solo sinonimo di perfezione.
«L'Imperfetto
è un valore che deve rientrare nelle nostre abitudini quotidiane, in famiglia,
al lavoro, nei ristoranti, nelle scuole, nella vita» - afferma Michele Bruno,
medico-gastronomo, presidente di Puglia Expò e ideatore del Mercatino del Gusto
di Maglie che ha sposato appieno il progetto WhyNok? collaborando con
l’ideatrice - «da qui la necessità di portare il consumatore ad un’ulteriore
consapevolezza».
«Per
accettare l’imperfetto dobbiamo abituarci e fidarci. Solo così non "scarteremo"
più con gli occhi», sono le parole di Pierangelo Argentieri, ideatore di
Hortus. Anche lui fra i partner sostenitori.
Tante
le iniziative che verranno portate avanti con il progetto WhyNok? Punto di
partenza è creare una rete. Riunire le aziende agricole e chi si occupano di
ristorazione per ricucire quello strappo troppo netto tra produzione e consumo.
Saranno loro i primi testimonial del movimento.
Il
primo grande evento si terrà a marzo del prossimo anno con il nome “La
Settimana dell’Imperfezione” e vedrà coinvolta la Puglia eno-gastronomica, da
nord a sud. Protagonisti della kermesse i prodotti “brutti ma buoni” preparati
da chef attenti e sensibili che porteranno in tavola un menu fatto di bontà e
imperfezione.
WhyNok?
entrerà anche nelle scuole, luoghi privilegiati per svolgere un’azione educativa,
formativa e informativa, per far conoscere il calendario della
stagionalità, per scegliere frutta e verdura giusta al momento giusto e per
sensibilizzare alla bellezza dell'imperfezione.
E
non solo. WhyNok? ha bisogno di ognuno di noi.
Nello
shop online è possibile acquistare uno dei prodotti della linea I’mPerfect -
#sonoperfettomanessunolosa con originali ed estrosi soggetti creati dall'arte
di Valentina D’Andrea, designer
pugliese. Disegni innovativi dai colori forti e d’impatto, perfetti per
conquistare la sensibilità di tutti e aggiungere un tocco fashion. In vetrina,
anche una linea di t-shirt dai soggetti minimal, in bianco e nero, con le illustrazioni
originali realizzate dalla vignettista per passione Claudia Ciampitti.
Indossando
una maglia, portando in giro la bag della spesa o prendendo nota sui quaderni
WhyNok? si potrà diventare così ambasciatori di una filosofia di vita; si potrà
portare in giro un messaggio universale e ciascuno in prima persona diventerà
divulgatore dell’I’mPerfezione che ha in sé la perfezione.
Il
sogno di WhyNok? Sta tutto nella fogliolina verde imperfetta che ricorda la
forma del Continente più povero. Quella fogliolina è simbolo della speranza: ridurre
lo spreco e far entrare nelle case dei consumatori la frutta e verdura
“imperfetta”.
Tutti
i dettagli e le informazioni sono sul sito www.whynok.com
punto di partenza per sposare la filosofia e scoprire come fare per mettersi in
contatto e unirsi alla rete. «Siamo appena partiti, anche con una pagina Facebook
e un account Instagram e abbiamo già tanti partner che appoggiano e condividono
il nostro credo» - conclude Argentiero, l’ideatrice – ma siamo ancora
all’inizio. Dobbiamo crescere. Unirci. Dobbiamo “lavorare” tutti assieme. Ascoltare
il grido d’aiuto della nostra terra. Ce lo chiede Madre Natura».
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