Domenica 22 marzo 2020
COMUNICATO EMERGENZA
CORONAVIRUS: ANCORA TROPPA GENTE IN STRADA, ANCORA TROPPI COMPORTAMENTI
IRRESPONSABILI.
Continua
a registrarsi nella nostra città, soprattutto al mattino, la presenza nelle
strade di troppe persone che, evidentemente incuranti degli obblighi imposti
dalle disposizioni più volte illustrate e richiamate, irresponsabilmente escono
dalle proprie abitazioni mettono a rischio la salute di tutti i cittadini.
Ciò,
nonostante il lavoro che da diversi giorni la Polizia locale e le Forze
dell’Ordine stanno svolgendo sul territorio, vigilando sull’osservanza delle
misure di contenimento del contagio e sanzionando i trasgressori.
Considerato
il persistere di comportamenti che denotano una evidente sottovalutazione della
situazione, non si esclude di poter introdurre nei prossimi giorni ulteriori
misure che possano contrastarli più efficacemente, in aggiunta alle sanzioni
penali già previste.
Occorre
ribadire che il DISTANZIAMENTO SOCIALE è l’unica misura in grado di svolgere un
ruolo decisivo nel contrasto alla diffusione del contagio, come viene
quotidianamente ribadito da ISS, scienziati, virologi, professori e medici.
La
consapevolezza di ciò rischia tuttavia di essere oscurata o soverchiata dalle
dichiarazioni, prese di posizione, invocazioni varie intervenute negli ultimi
giorni, con inevitabili strascichi di polemiche, circa l’adozione di misure più
o meno utili o più o meno validate scientificamente, trascurando ed omettendo
che la regola base e preciso dovere dei cittadini è RESTARE A CASA.
Non
una parola su questo abbiamo sentito negli ultimi appelli, diramati via social
o sui giornali on line. Ed è invece
questa la responsabilità a cui, in questo momento difficile, nessuno può
sottrarsi, in primo luogo gli organi di informazione, che svolgono un ruolo
delicatissimo nel veicolare informazioni che siano corrette ed efficaci, senza
ingenerare confusione in chi legge o ascolta.
Qualche
precisazione si rende necessaria in merito alla richiesta del numero di
cittadini rientrati in città dalle regioni del Nord Italia e sottoposti a
quarantena.
È
di questi giorni una disposizione del Dipartimento della Protezione Civile che
ha regolamentato il flusso di informazioni che dalle Regioni arriverà ai
Comuni. Tale flusso, una volta a regime, potrà consentire di disporre di dati
affidabili, che naturalmente potranno essere trattati nel rispetto rigoroso delle
disposizioni in materia di riservatezza.
Occorre
ricordare che da oggi sono in vigore ulteriori norme restrittive adottate con
decreto del Ministro della Salute del 20 marzo, quali:
-divieto di svolgere
attività ludica o ricreativa all’aperto, se non nei pressi della propria
abitazione ed in forma isolata;
-chiusura degli
esercizi di somministrazione alimenti e bevande nelle aree di servizio e
rifornimento carburante, tranne quelli sulle autostrade;
-divieto di
spostamento verso seconde case o case vacanza nei giorni festivi e prefestivi e
in quegli altri che immediatamente li precedono e li seguono.
RISPETTIAMOLE E
RESTIAMO A CASA
Il Commissario Prefettizio
Nessun commento:
Posta un commento