Mercoledì 11 marzo 2020
Stefano
e Giada dalle regione del nord: "Situazione difficile ma ne usciremo
insieme".
Salvatore Barbarossa per Brindisireport
Stefano
e Giada hanno deciso di restare al Nord, ancor prima che l'Italia intera
diventasse "zona rossa".
Stefano
Menga, originario di Ceglie Messapica, risiede a Novedrate, in provincia di
Como, dove lavora come autista di scuolabus oltre ad essere scrittore e blogger
( http://stefanomenga.blogspot.com/ e http://novedrate.blogspot.com/). Nel suo
videomessaggio spiega la condizione che vive attualmente con la sua famiglia,
costretta a proteggersi in casa, perché residente nella zona rossa. Stefano
consiglia di dedicare questo tempo alle proprie passioni e ai propri cari.
Lui,
ad esempio, si sta impegnando nella stesura del prossimo libro, dal titolo
“Spedizione Punitiva”, che uscirà nel periodo estivo e che racconta di un
gravissimo fatto di cronaca, avvenuto negli anni '80 nella città di Ceglie.
Stefano ha scelto di non tornare in Puglia e lancia un messaggio a tutti i
pugliesi: “rispettate i decreti e le
norme emanate negli ultimi giorni, il virus si combatte arginandolo, evitando
di uscire, se non in casi eccezionali”.
Giada
Giunta, invece, è una studentessa di Biotecnologia a Fano (Pesaro-Urbino). La
giovane richiama al senso di responsabilità: “Collaborate, non bisogna far
finta di nulla e non bisogna lasciarsi prendere dal panico”. Lei ha scelto di non
tornare a casa e di rimanere nella zona rossa perchè ritiene sia importante che
ogni cittadino contribuisca, con piccoli ma importanti gesti, a facilitare il
lavoro dei medici, degli infermieri e delle autorità impegnate nella lotta al
Covid-19, sperando che l’Italia tutta possa superare al più presto questo
momento.
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