Venerdì 21 maggio 2021
LA PROVINCIA DI BRINDISI MERITA IL RITORNO ALLA NORMALITÀ. A PARTIRE DAI SUOI OSPEDALI.
Adesso che l’andamento dei contagi comincia a registrare un calo significativo, è quantomeno necessario intensificare gli sforzi per ritornare alla normalità. Ritorno alla normalità che non può non partire dagli ospedali, con la loro conseguente riconversione alle normali e piene funzionalità. Tra questi, anche la struttura ospedaliera di Ostuni, dando atto alle comunità locali ed agli operatori sanitari per la sensibilità dimostrata in questa terza ondata, merita di tornare alla normalità, dopo aver smesso i panni di presidio Covid.
Non c’è tempo da perdere. Da subito Regione e Asl devono attivarsi per ripristinare quelle che sono le normali attività, restituendo la piena funzionalità ai singoli reparti e soddisfacendo le richieste accantonate dell’utenza. Ostuni, con l’estate alle porte e l’aumento della presenza di turisti, occupa un ruolo strategico nella provincia di Brindisi e, di conseguenza, si rende opportuno un’accelerazione sui tempi del ripristino dei servizi, non dimenticando quanto fondamentale sia, in questo stadio, il completamento dei lavori riammodernamento già avviati.
Anche per il presidio di Ceglie, la Regione dovrebbe attivarsi quanto prima possibile: c’è bisogno che l’attività poliambulatoriale riparta e soprattutto che vengano ripresi i lavori ormai improcrastinabili di messa in sicurezza, in particolar modo delle facciate. L’accelerazione dovrà riguardare l’iter burocratico, che permetterà una rapida partenza dei lavori.
Basta ritardi. Basta ad una regione che utilizza due pesi e due misure, relegando la provincia di Brindisi come un’cenerentola senza alcun rispetto né considerazione. La realizzazione dell’ospedale di Monopoli è un ulteriore dimostrazione di come la provincia di Brindisi sia lasciata ai margini della politica regionale. La sua collocazione è asservita più ad una utenza barese che brindisina.
Una politica, quella di Emiliano, che continua a non intravedere occasione di investimenti nella provincia di Brindisi, ormai stanca di non veder nascere alcuna grande opera né alcun evento significativo nel suo territorio. C’è una preoccupante mancanza di investimenti e programmazione, assenza di volontà di capire cosa si vuol fare delle strutture esistenti, come nel caso dell’ospedale Camberlingo di Francavilla Fontana, verso il quale c’è un assordante silenzio e nessuna idea di futuro. Ed ancora, i due presidi di Cisternino: quali sono le intenzioni della Regione? Un punto di domanda che merita una chiara risposta. Non è più ammissibile la mancata considerazione e rispetto da parte della Giunta Regionale verso questa provincia, mentre la gente è ancora costretta ad assistere inerme a questo disinteresse, che ne pregiudica le capacità di rilancio in tutti i settori.
Per cambiare realmente il destino del nostro territorio sono disposto ad intensificare il mio impegno, per invertire una ormai storica tendenza, e sono pronto a qualsiasi azione, persino eclatante, che porti Brindisi ad una considerazione pari a quella delle altre provincie, affinché gli sforzi quotidiani delle realtà locali, non vadano persi e si ridia fiato a imprese e cittadini, che non vedono l’ora di ritornare alla normalità.
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