Sabato 29 gennaio 2022
Il Direttivo e i Soci del Rotary Club di Ceglie Messapica-Terra dei Messapi hanno accolto e diffuso, attraverso la serata di presentazione, il nuovo libro pubblicato dall'Avv. Augusto Conte dal titolo “Sentenze Memorabili.
Il Comune di Ceglie Messapica, oltre a condividere l'iniziativa culturale, ha messo a disposizione il Castello Ducale.
Dalle parole dell’Avv. Augusto Conte: “Nel Castello Angioino di Ceglie Messapica serata memorabile per SENTENZE MEMORABILI dovuta alla sensibilità e profondità culturale del Direttivo ROTARY di Ceglie Messapica-Terra dei Messapi, e al suo Presidente dott. Giuseppe De Paola, con la partecipazione di attenti soci e ospiti, pervenuti dai paesi vicini e dal capoluogo e alla discreta presenza della Signora Morelli (e coniuge) discendente di Salvatore Morelli e di rappresentanti della prestigiosa Casa Editrice, Edizioni Grifo di Lecce.
La spirito che ha animato il libro è rappresentato dal contributo di un giurista agli storici, ai letterati, ai teologi, per i significati che si possono trarre dalle decisioni giurisprudenziali.
Le sentenze di condanna di Dante Alighieri (in numero di quattro, interamente pubblicate) offrono una più completa ristrutturazione della sua vicenda politica e letteraria.
La sentenza di condanna per eresia di Galileo Galilei ripropone la questione mai risolta del conflitto tra scienza e fede e il problema dell’accertamento della verità nei processi, smentita proprio dalla decisione poi rivelatasi fallace fondata sulla terra immobile e del sole che le gira intorno.
Il proclama di Rimini di Gioacchino Murat, che aveva progettato l’unità d’Italia nel 1815, prima di essere condannato e fucilato suscitò l’entusiasmo di politici e letterati (Manzoni compose una lirica).
Mi ha inorgoglito e emozionato illustrare la sentenza di condanna di Salvatore Morelli, pronunciata dalla Gran Corte Criminale di Terra d’Otranto nel 1849 (pubblicata nella versione integrale) alla presenza di una delle discendenti di Carovigno.
L’attuazione della Legge Pica del 1863 (applicata retroattivamente) portò alla condanna di un “ladro” per fame e condizione sociale trasformandolo in brigante, giudicato da un Tribunale Speciale e “difeso” da un Ufficiale Piemontese.
Il regicida Gaetano Bresci venne dall’America per uccidere Re Umberto I, ispiratore degli eccidi commesso da Bava Beccaris per sopprimere gli scioperi alla Pirelli.
Cesare Battisti e Fabio Filzi, irredentisti, furono condannati e impiccati per unire il Trentino all’Italia.
L’Avv. Ezio Riboldi, per avere difeso gli oppositori al regime fascista fu condannato a 17 anni di reclusione dal Tribunale Straordinario insieme a Gramsci, Terracini, Scoccimarro e altri.
L’Avv. Alfredo De Marsico fu condannato a morte, in contumacia, per aver votato il 25.7.1943 l’Ordine del Giorno Grandi che determinò la caduta del fascismo e l’arresto di Mussolini, che liberato dai tedeschi, per imposizione di questi e dei fascisti insoddisfatti dal regime, creò la Repubblica Sociale Italiana e reintrodusse i Tribunali Speciali e quello Straordinario per processare (retroattivamente) i “traditori” che avevano aderito all’Ordine del Giorno, tra i quali il Ministro di Grazia e Giustizia prof. De Marsico.
Alle Relazioni sulle Sentenze sono state intercalate letture, appassionate e significative, dell’’attore-doppiatore Mino Leone (i capi di imputazione contro Dante, l’abiura di Galileo, il Proclama di Rimini, il Decreto che istituiva i Tribunali Speciali e altre).”
Nessun commento:
Posta un commento