GIOVEDI' 3 LUGLIO 2014
AGGIORNAMENTO DELLE
OSSERVAZIONI SULLA SOPPRESSIONE DEGLI UFFICI DI GIUDICE DI PACE
Avv. Augusto Conte
Il 28 aprile
scorso, nel formulare le mie osservazioni (e il mio rammarico) sulla normativa
nazionale relativa alla rimodulazione della “geografia” degli uffici giudiziari
e, in particolare, sulla soppressione dell'Ufficio del Giudice di Pace di Ceglie Messapica, e nel
fare riferimento, tra l'altro, agli elevatissimi costi di gestione per i Comuni
che avessero voluto (potuto) mantenere le sedi, scrivevo, che “la soluzione
della questione prescinde quindi dall'accorpamento, possibile o meno (in
pratica, impossibile per legge), all'Ufficio di Francavilla Fontana, o dalla
aggregazione all'Ufficio di Ceglie Messapica dei Comuni di Cisternino, San
Michele o Villa Castelli (peraltro non propensi a sostenerla); peraltro,
nutro qualche riserva sul mantenimento delle sedi che hanno espresso la volontà
di autofinanziarsi: non mi constano recenti iniziative operative in tal senso
da parte dei Comuni interessati.
Ritengo di poter sciogliere quella riserva essendo
noto, anche se non ancora ufficializzato in un Decreto Ministeriale di cui si
attende la pubblicazione, che saranno soppresse anche le sedi di Giudice di
Pace di Ostuni e di Francavilla Fontana.
L'Ufficio del
Giudice di Pace di Ostuni ha una pendenza di circa 320 cause, in molte delle
quali controparte è lo stesso Comune; le cause pendenti presso il Giudice di
Pace di Francavilla Fontana sono del numero considerevole di circa 800, e anche
in questa sede molte sono contro il Comune.
Secondo la
logica (economica) della normativa nazionale i Comuni dovrebbero sovvenzionare
le cause contro sé stesso; ma non basta! Oltre ai costi di sedi giudiziarie,
manutenzione, servizi, distaccamento del personale dalla sede amministrativa comunale
a quella giudiziaria del giudice di pace, i Comuni dovrebbero essere anche
tenuti a sostenere il costo del patrocinio per i non abbienti (che per legge è
a spese dello Stato!) e quindi, paradossalmente, a “finanziare” le cause contro
sé stesso.
Pertanto, salva
la ufficializzazione dei provvedimenti ministeriali, dal 29 ottobre 2014 tutte
le controversie proposte o da proporre, già di competenza degli Uffici di
Giudice di Pace del Circondario (come Tribunale) e della ex-Provincia di
Brindisi, saranno trattate nella sede di Giudice di Pace di quest'ultima città.
Avvocato
AUGUSTO CONTE.
Seguendo il singolare ragionamento dell'avvocato Augusto Conte, lo Stato a questo punto non dovrebbe nemmeno sovvenzionare i TAR in quanto in essi si celebrano in prevalenza cause contro se stesso.
RispondiEliminaPer fortuna le cose non funzionano così.
Il valore della GIUSTIZIA è altro.
Il "paradosso" non è mio, ma degli organismi dello Stato che hanno "pensato" la riforma in termini di "spesa"; quanto ai TAR il lettore (che si comprende non essere un tecnico e quindi non aggiornato) è stato accontentato: sempre secondo la logica che regge l'economia, inapplicabile alla giustizia, le Sezioni Distaccate dei T.A.R. sono state soppresse, compresa quella di Lecce (salvo ripensamenti e ripescamenti dell'ultima ora), con Decreto del 13 giugno 2014.
EliminaHo già scritto che la Giustizia è un bene incommensurabile, e che la sua amministrazione è uno dei tre fondamentali pilastri dello Stato moderno.
Augusto Conte.
io sono stata a francavilla proprio oggi e mi hanno detto che ceglie ormai e di competenza a brindisi.....
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