SABATO 5 LUGLIO 2014
Al Presidente della
Regione Puglia
Dott. Nichi Vendola
Bari
All' Assessore
Regionale alla Salute
Dott. Donato
Pentassuglia
Bari
Al Direttore
Generale ASL BR
Dott.sa Paola
Ciannamea
Brindisi
Gentilissimi,
come oramai notorio, la comunità di Ceglie Messapica ha pagato un
prezzo pesantissimo nel corso dell'applicazione del Piano di Rientro Sanitario
degli anni scorsi.
Il locale Ospedale Civile è stato chiuso, con fatica e sacrificio lo
stesso è stato trasformato in Presidio Territoriale Polifunzionale per
rispondere ad una domanda sempre più crescente di servizi territoriali da parte
degli utenti non solo cegliesi ma anche di quelli dei paesi vicini.
La nostra popolazione si è ritrovata senza un punto di riferimento
ospedaliero, con tutti i disagi che non vogliamo qui elencare e sottolineare,
come forze del centrosinistra, tutte, ci siamo impegnati quotidianamente
affinché la nostra struttura potesse veramente essere il punto di riferimento
di un territorio che merita rispetto e servizi di qualità capaci di soddisfare
le innumerevoli esigenze di buona sanità.
Ad oggi possiamo dire che ci siamo riusciti in parte, tanto lavoro è
stato fatto, tanto se ne poteva fare e tanto ancora ne deve essere fatto.
Siamo fiduciosi che l' Ospedale di Comunità, l'Ambulatorio del Progetto Nardino per
la gestione delle cronicità ipertensive
e diabetiche, i Day Service Ortopedico-Oculistico-Chirurgico, i vari Servizi
Ambulatoriali sono solo il primo passo di una offerta sanitaria che la nostra
struttura può mettere a disposizione della comunità cegliese.
La fase avanzata della realizzazione del Centro Risvegli è un altro
importantissimo risultato che il Centrosinistra cegliese è riuscito a portare a
casa grazie alla disponibilità dell' intero Governo Regionale, oggi però è
indispensabile realizzare un crono-programma
che possa farci raggiungere il
traguardo dell'apertura del Centro.
La stessa realizzazione della Residenza Socio Assistenziale deve diventare un impegno prioritario per
completare e portare a termine il progetto di riqualificazione della nostra
struttura cosi come più volte ribadito
in sede di Assessorato Regionale e di Direzione Generale dell' ASL.
Il tutto però non può prescindere da una chiara volontà di difesa di
tutti i servizi che la nostra struttura offre, non è pensabile che
quotidianamente ci si debba scontrare con azioni di disturbo o di depauperamento delle attività sanitarie
faticosamente messe su.
Non accetteremo mai che dal nostro Presidio Territoriale vengano
sottratti servizi essenziali e fondamentali per sviluppare al massimo una
politica sanitaria che superi l'ospedalizzazione e favorisca la prevenzione .
Negli' ultimi giorni uno di questi tentativi si è concretizzato nella
soppressione, sembra al momento, scongiurata del servizio di screening
mammario che per Ceglie e per i paesi
limitrofi rappresenta un punto di riferimento.
Noi ci batteremo affinché la nostra comunità possa continuare ad
usufruire di tutti i servizi già presenti e la dove è possibile aggiungerne
altri al fine di migliorare e rafforzare la medicina preventiva.
In virtù di tutto quanto sopra
riportato con la presente formuliamo espressa e formale richiesta affinché il
Presidio Territoriale Polifunzionale di Ceglie Messapica venga dotato di un
MAMMOGRAFO DIGITALE il cui utilizzo non può che migliorare il Servizio di Screening
Mammario con l'auspicio che l'impegno quotidiano di tutti possa essere un
servizio reso a tutta la comunità.
Rocco Argentiero Donato Gianfreda Consiglieri Comunali del Partito
Democratico
Tommaso Argentiero Consigliere Comunale “ Noi con Federico”
OMISSIS Consigliere Comunale di Sinistra Ecologia e Libertà
Per conoscenza alla popolazione il Progetto Nardino all'ospedale di Ceglie è stato tolto, l'ospedale di Comunità è andato avanti fino a poco tempo fa grazie all'abnegazione di pochi infermieri che mi hanno assistito malgrado i turni massacranti ci hanno donato sempre un sorriso. Un paziente anonimo.
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