MERCOLEDI' 2 LUGLIO 2014
Il 4 luglio, la scuola media G. Pascoli presenta la commedia “Pan Amar” in vernacolo cegliese, tratta dal romanzo “Fontamara” di Ignazio Silone, adattato dal prof. Giulio Simoni, Dirigente del primo comprensivo di Ceglie Messapica, riadattato dai prof.ri C. Ancona e A. Suma.
La “Piccola Bottega teatrale” della Giovanni Pascoli composta dai prof.ri, in ordine alfabetico, C. Ancona, E. Castellana, A. Cavallo, N. Dione, M. Milone, A. Pinto, E. Ruggeri,M. Rughi,e A.Suma ha dato vita alla compagnia dei “Salt-in-banchi” composta da trentuno attori, sedici ballerini (tra cui alcune alunne delle quinte del primo comprensivo), undici scenografi e un cantante, tutti alunni della scuola media G.Pascoli, che portano in scena una commedia di alto valore storico ed educativo.
L’oscura trama di “Fontamara” racconta la vicenda di un gruppo di cafoni del sud, nel lontano 1929, che affrontano lo strapotere delle autorità, le quali, approfittando dell’ignoranza e della buona fede del popolo, riescono a sottrarre un bene prezioso, come una fonte d’acqua, con l’inganno. Da qui la lotta del contadini che, avendone preso coscienza, vogliono reagire creando un giornale, come mezzo di lotta alle ingiustizie, dal titolo emblematico “Che fare?”
Il progetto teatrale “Pan Amar” ha avuto come obiettivi : recuperare la lingua dialettale cegliese come ricchezza storica di un popolo; potenziare la socializzazione tra le classi; favorire l’espressione individuale e di gruppo; sviluppare la propria corporeità attraverso tutti i canali: corpo, gesto, suono, movimento, segno, parole e infine prendere coscienza delle proprie emozioni e saperle rielaborare.
La commedia ha evidenziato inoltre l’importanza della cultura e quindi dello studioe della conoscenza come strumento di lotta contro le sopraffazioni.
I ragazzi coinvolti nell’attività hanno mostrato entusiasmo, impegno e costanza raggiungendo una maturità relazionale e interpretativa, che ha migliorato il rendimento scolastico, confermando la positività delle attività extracurriculari sia con i ragazzi da potenziare che con i ragazzi da motivare.
Il primo comprensivo ha inoltre incentivato questa attività come strumento di coesione tra gli alunni dei due ordini di scuola per favorirne la continuità facilitandone l’inserimento e il senso di appartenenza.
I docenti referenti del progetto
“La Piccola Bottega teatrale”
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