Martedì 29 Settembre 2015
I
Carabinieri della Stazione di Ceglie Messapica hanno avviato le
indagini tese all'identificazione di una banda di rapinatori che nella serata di ieri, con i volti travisati da passamontagna e
armati di pistole, dopo aver speronato l'autovettura di un'impiegata
di un'agenzia di pratiche automobilistiche di Villa Castelli, si sono fatti consegnare
l'incasso ancora in via di quantificazione. La rapina è stata
compiuta verso le ore 21.00 alle porte della città di Ceglie Messapica sulla via per
Villa Castelli. Coinvolto indirettamente nell'episodio criminoso il
vicesindaco Angelo Palmisano che al momento dell'irruzione si trovava
in una proprietà rurale di un parente, nelle vicinanze del luogo della rapina. Lo stesso Palmisano racconta
di aver sentito un forte boato e, pensando che si trattasse di un sinistro stradale, si
è riversato in strada per tentare di prestare soccorso. Nemmeno il
tempo di aver percorso pochi metri che un rapinatore, pistola in
pugno, gli intimava in modo concitato di rientrare nella propria abitazione. I
malfattori, una volta ottenuto il bottino, si sono dileguati
nelle vie circostanti facendo perdere le tracce. La malcapitata, una
volta ripresosi dallo spavento, ha immediatamente allertato i
Carabinieri del Comando di Ceglie Messapica per dare inizio alle
indagini del caso e per fornire indizi utili alla identificazione
della banda di rapinatori.