Mercoledì 20 Gennaio 2016
“Non più soltanto
Lecce e Brindisi, ma anche Taranto, nello specifico la zona di
Avetrana, sono le aree in cui il batterio della Xylella miete più
vittime tra gli ulivi”, dichiara l’On. Nicola Ciracì, CoR-
Conservatori e Riformisti, in merito all’impasse del Governo, già
ampiamente denunciata dal parlamentare, sulla questione Xylella. “Non
stiamo facendo altro che assistere ai volta gabbana del presidente
della nostra Regione Michele Emiliano. In un primo momento si è
dimostrato risoluto a voler attivare una task force di 45 fra
studiosi e ricercatori di alto profilo. Poi, dopo l’intervento
della Magistratura leccese, che ha bloccato tutti i provvedimenti di
monitoraggio, Emiliano non ha più reagito. È stato bloccato il
Piano Bis del Commissario Siletti, redatto in funzione di specifici
atti legislativi emanati dal Ministero delle Politiche Agricole,
Alimentari e Forestali, il Commissario stesso si è dimesso dal suo
incarico e sono stati inibiti anche tutti i provvedimenti di
monitoraggio dello stato della malattia e lui non ha battuto ciglio.
Il risultato è il totale abbandono nelle mani della provvidenza del
destino degli ulivi pugliesi. Mentre, quindi, il Presidente Emiliano
si impegna a cambiare bandiera in base ai venti della sua perenne
campagna elettorale, io mi impegno a cercare delle risposte concrete
nella persona del Ministro Martina in Commissione. La gente e la
nostra economia hanno bisogno di chiarezza e di sostenere un piano
post emergenziale degno di essere chiamato tale. Chiediamo
l’istituzione urgente di una Commissione Scientifica
Internazionale, che scongiuri i conflitti tra i diversi gruppi di
ricerca, già palesati con la Magistratura leccese; l’implementazione
di un Piano agricolo speciale nelle aree interessate dall’azione
del batterio killer e, ancora, quali saranno i Laboratori in cui
verranno effettuate le diagnosi di accertamento della malattia e
quali provvedimenti il Ministro intende adottare sulla Composizione
del Comitato Scientifico Nazionale che, secondo la Magistratura
leccese, risulta in larga parte della sua composizione avvisato di
indagini e distrutto nella sua credibilità scientifica”.
Si è svegliato l'onorevole???? Ma se è sempre assente queste cose le cura a distanza? Dopp a music s'ha dat pur all'agricoltur . . . ner putut spittà u 2018 e si curav nu bellu fond di 7-8 mila metr
RispondiEliminasiete solo bravi a denigrare . . . dobbiamo riconoscere a Nicola diverse cose e tanto per dirne una, almeno lui si è presentato all'evento trasparenza e legalità, altri NO, creando un gruppo insieme a Tommaso Argentiero, Pierino Mita, Angelo Gasparro e Francesco Monaco che può essere il futuro per la nostra Ceglie.
RispondiEliminaIl comitato è un ente, previsto dall'ordinamento giuridico italiano, che persegue uno scopo altruistico, generalmente di pubblica utilità, ad opera di una pluralità di persone che, non disponendo dei mezzi patrimoniali adeguati, promuovono una pubblica sottoscrizione per raccogliere i fondi necessari a realizzarlo.
EliminaIl comitato che va a Carrarmato. .. è quindi il primo che non sa cos'è la trasparenza se
1) non pubblica il proprio statuto
2) non pubblica l'elenco dei promotori
3) non pubblica l'elenco dei donatori
4) non pubblica il proprio stato patrimoniale
E mi vediamo se lo faranno....
Attacco sferrato a Nigro????
RispondiEliminaCioè praticamente na vol ruman ambasc cu nisciun
Ma sa di cosa parla???? Sa cos'è la Xylella??? Anche su questo vuol fare speculazione politica? BAAAAASSSSSSCCCCCCTTTTT
RispondiEliminaL'hanno capito tutti, che non te ne frega nulla di Ceglie e del territorio, anche il fido Gianfreda con molto ritardo però.
Ciraci prima di intervenire si documenta quindi confidiamo in lui. #noxylella
RispondiEliminasi certo si documenta anche perchè avendo la faccia da POTATORE,si stà documentando perchè quando finisce di fare il parlamentare ha già pensato di dedicarsi al suo nuovo lavore:
EliminaIL POTATORE
Ciraci è l'unico che tiene alta la bandiera della politica cegliese.Il capo della maggioranza (Locorotondo), se tale si può definire, ha definito nell'ultimo consiglio comunale l'onorevole scansafatiche (traducendolo anche in cegliese : CAZZACARN) solo perchè assente qualche giorno in parlamento. Questo è il livello purtroppo.
RispondiEliminaLocorotondo ha ragione
EliminaCiracì iet nu cazzacarnon