Lunedì 25 Gennaio 2016
Ostuni:
1 arresto e 1 denuncia per furto di 10 quintali di legna.
-Durante
i controlli, inoltre, ulteriori denunce e sequestrati 2 kg e 600
grammi di marijuana-
Prosegue
l’azione di controllo del territorio di competenza da parte del
personale del Commissariato di P.S. di Ostuni, diretto dal
Commissario Capo Gianni Albano.
In
base alle direttive rese dal Questore di Brindisi, Dottor Roberto
Gentile, nel fine settimana appena decorso, sono stati effettuati
diversi servizi di controllo nei Comuni di Ostuni, di Carovigno e di
Ceglie Messapica procedendo ad 1 arresto ed 1 denuncia in flagranza
di reato per furto di oltre 10 quintali di legna, alla segnalazione
al Prefetto di Brindisi ai sensi dell’articolo 75 del D.P.R.
309/1990 di un soggetto residente in Carovigno, alla denuncia a piede
libero all’Autorità giudiziaria di un cittadino di Ceglie
Messapica per porto abusivo di arma nonché al sequestro di un
ingente quantitativo di sostanza stupefacente del tipo marijuana
rinvenuto all’interno di un casolare abbandonato nelle campagne
lungo la strada provinciale che da Ostuni conduce a Torre Pozzelle.
I
particolari dell’operazione: giungeva presso la locale sala
operativa la telefonata di un cittadino che segnalava presenze
sospette all’interno di un appezzamento agricolo in Contrada Pezze
la Spina di Ostuni. Prontamente allertato l’equipaggio di volante
lo stesso, in specifico servizio di osservazione nelle contrade
agricole onde evitare la commissione di reati contro il patrimonio ai
danni di residenti e contadini, immediatamente raggiungeva il luogo
ed effettivamente notava uscire da un tratturo un Ape Piaggio carico
di legna, nella fattispecie ulivo. Fermato il conducente del mezzo,
sul quale era ancora presente la motosega utilizzata per sezionare il
legname, lo stesso ammetteva il furto fornendo anche indicazione sul
complice che ne aveva agevolato la fuga dando manforte al fermato
aiutandolo ad uscire dal terreno agricolo in cui l’Ape Piaggio si
era momentaneamente infossato.
Condotti
in ufficio, dopo le formalità di rito e dopo l’acquisizione della
denuncia da parte del proprietario del fondo ‘trafugato’, …....,
classe 1961 di Ostuni, veniva tratto in arresto in flagranza di reato
per furto pluriaggravato in concorso con …......., classe 1982,
anch’egli di Ostuni, denunciato quest’ultimo alla Procura della
Repubblica di Brindisi per il medesimo reato.
L’ingente
quantitativo di legna recuperato, veniva restituito al legittimo
proprietario mentre l’Ape Piaggio e la motosega erano sottoposti a
sequestro penale.
Inoltre,
nel prosieguo della certosina azione di controllo della giurisdizione
di competenza, durante specifiche operazione pianificate al fine di
ispezionare casolari e ruderi di campagna alla ricerca di armi e
droga, personale della Squadra Volante e della Polizia Giudiziaria
del Commissariato della Città Bianca, rinveniva, debitamente
occultato all’interno di una pertinenza di un caseggiato in disuso,
un borsone al cui interno venivano scorti dagli operatori 3 grossi
involucri ben confezionati contenenti sostanza stupefacente del tipo
marijuana del peso di 2 kg e 600 grammi.
La
droga, pertanto veniva sottoposta a sequestro a carico di ignoti pur
proseguendo le attività investigative circa il ritrovamento del
consistente quantitativo di ‘stupefacente’.
Infine,
attenti servizi di monitoraggio del territorio venivano svolti anche
nei comuni di Carovigno e Ceglie Messapica e nelle annesse e
circostanti campagne.
Durante
gli stessi si procedeva al controllo di oltre 50 soggetti, di più di
20 veicoli e tra questi, si ispezionava un utilitaria condotta da un
soggetto del posto che veniva trovato in possesso di una bustina
trasparente contenente 2 grammi di marijuana, occultata nel porta
oggetti dell’abitacolo.
Lo
stesso è stato segnalato al Prefetto di Brindisi per le
determinazioni di competenza ai sensi dell’articolo 75 del D.P.R.
309/1990 e la patente di guida contestualmente sequestrata.
Sequestrato
altresì ad individuo di Ceglie Messapica un coltello a serramanico
di genere vietato con lama lunga 11 centimetri che L.V., classe 1996,
custodiva all’interno della tasca della portiera anteriore
dell’autovettura da lui condotta.
Il
soggetto pertanto veniva denunciato all’A.G. ai sensi dell’articolo
4 della Legge 110/1975 per porto abusivo di cose od oggetti atti ad
offendere.
I
servizi di controllo del territorio di pertinenza proseguiranno nei
prossimi giorni al fine di prevenire e reprimere la commissione di
reati nell’ottica della sicurezza generale.
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