Martedì 23 ottobre 2018
BANDO REGIONALE PER IL
RILANCIO DEL SETTORE TURISTICO: IL COMUNE DI CEGLIE MISSAPICA SI CANDIDA CON UN
PROGETTO DA 1 MILIONE E 400MILA EURO PER DARE NUOVA VITA AL SUO CENTRO STORICO
Un progetto da 1 milione e 400mila euro è stato proposto dal
Comune di Ceglie Messapica, quale candidatura al bando della Regione Puglia per
la riqualificazione dei centri storici e lo sviluppo del sistema turistico. L’avviso
in oggetto, in scadenza mercoledì 31 ottobre, rientra tra le linee di
finanziamento del “Fondo di Sviluppo e Coesione 2014/2020 – Patto per lo
sviluppo della Regione Puglia”. L’intervento strategico bandito comprende un
ampio ventaglio di possibili azioni a disposizione degli enti comunali, ma è
sull’articolo 3 dell’avviso che l’Amministrazione guidata dal sindaco Luigi
Caroli ha deciso puntare: “riqualificazione di nuclei antichi e borghi, nonché
delle aree circostanti e di accesso agli attrattori turistici, finalizzata alla
valorizzazione e tutela di viali e piazze”.
Obbiettivo
è cogliere l’opportunità messa sul banco dalla Regione Puglia per sostenere il
rilancio del nucleo antico del centro abitato, ormai consolidato negli anni
quale attrattore turistico. Un borgo antico che il Piano urbanistico generale
già approvato, divide in tre aree: la zona omogenea A1, di interesse
storico-artistico e ambientale sita sulla sommità del colle su cui sorge Ceglie,
che ha conservato l'impianto urbanistico medievale; la zona A2, di interesse
storico-artistico perimetrata anch'essa e tutelata, ma comprende la prima espansione
post-medioevale, che si estende verso sud sino ad includere parte del tessuto
edilizio ottocentesco; la zona omogenea A3: la parte del centro storico
individuata prevalentemente dal Pug e fuori dalla zona perimetrata dal D.M. del
18.05.99 sita a sud ed a ovest della stessa e che la circonda anularmente salvo
che nella parte più acclive. L'insieme urbanistico ed architettonico risalente
all'ottocento ed agli inizi del novecento.
Nel
progetto di fattibilità, a firma dell’ingegnere Francesco Bonfrate, gli
interventi per i quali è richiesto il finanziamento alla Regione Puglia
riguarderanno tutte e tre le zone individuate dal Pug: per un importo di oltre
409mila euro per la zona A1 e 566mila per le zone A2 e A3, al netto di oneri,
imposte e imprevisti. Quota di cofinanziamento da parte del Comune: 90mila
euro.
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