Domenica 21 ottobre 2018
VIA LIBERA ALL’ILLUMINAZIONE ARTISTICA PER LE FACCIATE DEL TEATRO COMUNALE E DELLA CHIESA DI SAN ROCCO : ENTRO NATALE L’INSTALLAZIONE DEGLI IMPIANTI LUMINOSI CHE DARANNO UN NUOVO VOLTO AGLI STORICI EDIFICI.
La Chiesa di San Rocco e il Teatro Comunale, tra i luoghi e gli edifici più rappresentativi e significativi per la comunità di Ceglie Messapica, non appariranno più così come oggi appaiono: armonici e bellissimi, ma soprattutto dopo l’imbrunire, bui e spenti. Entro le festività natalizie, su impulso dell’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Luigi Caroli, le due storiche facciate saranno valorizzate un sistema d’illuminazione artistica che ne metterà in risalto lo splendore. Anche, e soprattutto, di sera.
L’installazione di un sistema di illuminazione dei due edifici è stata proposta al fine di far risaltare i loro pregi architettonici e ambientali, e come valorizzazione del patrimonio storico e culturale del territorio. Per quanto concerne lo studio del sito e la progettazione dell’impianto illuminotecnico, è stato sviluppato un modello concettuale tridimensionale, che ha consentito di elaborare la configurazione dell’intero impianto su indicazione di un concept illuminotecnico da parte dell’amministrazione comunale. La collocazione dei punti luce è stata prevista per la facciata della chiesa di San Rocco, prospettante sul sagrato, nonché sulla facciata prospiciente la piazza del Teatro Comunale.
Lo studio e l’impostazione dei calcoli relativi alla progettazione illuminotecnica saranno condivisi con i referenti della Soprintendenza regionale per i beni architettonici e ambientali di Lecce e Taranto, con la supervisione dell’architetto Valentina Serravalle, per le valutazioni del caso.
Uno degli obiettivi primari posti alla base del lavoro è stato il contenimento dell’inquinamento ambientale, che si traduce automaticamente in effettivo risparmio energetico.
“Il nostro obiettivo – spiega il Sindaco Luigi Caroli – è far sì che questo lavoro che oggi riguarderà la chiesa di San Rocco e il Teatro Comunale, possa essere considerato come il progetto pilota per analoghe iniziative, a favore dei beni monumentali e paesaggistici di cui la nostra città è tanto ricca. L’illuminazione artistica ha notoriamente il potere di valorizzare, con un sapiente gioco di luci e ombre, le facciate degli edifici. E’ una tecnica che ha davvero cambiato il volto di tante città e di tanti centri storici, e che adesso inizierà a migliorare ancora di più il nostro patrimonio. Partiremo entro Natale con San Rocco e il Teatro.
L’installazione di un sistema di illuminazione dei due edifici è stata proposta al fine di far risaltare i loro pregi architettonici e ambientali, e come valorizzazione del patrimonio storico e culturale del territorio. Per quanto concerne lo studio del sito e la progettazione dell’impianto illuminotecnico, è stato sviluppato un modello concettuale tridimensionale, che ha consentito di elaborare la configurazione dell’intero impianto su indicazione di un concept illuminotecnico da parte dell’amministrazione comunale. La collocazione dei punti luce è stata prevista per la facciata della chiesa di San Rocco, prospettante sul sagrato, nonché sulla facciata prospiciente la piazza del Teatro Comunale.
Lo studio e l’impostazione dei calcoli relativi alla progettazione illuminotecnica saranno condivisi con i referenti della Soprintendenza regionale per i beni architettonici e ambientali di Lecce e Taranto, con la supervisione dell’architetto Valentina Serravalle, per le valutazioni del caso.
Uno degli obiettivi primari posti alla base del lavoro è stato il contenimento dell’inquinamento ambientale, che si traduce automaticamente in effettivo risparmio energetico.
“Il nostro obiettivo – spiega il Sindaco Luigi Caroli – è far sì che questo lavoro che oggi riguarderà la chiesa di San Rocco e il Teatro Comunale, possa essere considerato come il progetto pilota per analoghe iniziative, a favore dei beni monumentali e paesaggistici di cui la nostra città è tanto ricca. L’illuminazione artistica ha notoriamente il potere di valorizzare, con un sapiente gioco di luci e ombre, le facciate degli edifici. E’ una tecnica che ha davvero cambiato il volto di tante città e di tanti centri storici, e che adesso inizierà a migliorare ancora di più il nostro patrimonio. Partiremo entro Natale con San Rocco e il Teatro.
Spero, una volta provata con mano e con occhi l’efficacia di questa tecnica, di estendere il progetto a tanti altri meravigliosi pezzi di storia del nostro Comune”.
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