Giovedì 29 luglio 2021
VERTENZA CEMENTITALY, Renato Perrini e Luigi Caroli: L’ASSESSORE DELLI NOCI CI DICA SUBITO SE LO STABILIMENTO HA ANCORA UN FUTURO E A QUALI AMMORTIZZATORI SOCIALI STA PENSANDO PER I 52 LAVORATORI.
Nella
vertenza Cementitaly di Taranto (ex Cementir) non è possibile neppure perdere
un giorno di tempo.
Per
questo abbiamo chiesto all’assessore allo Sviluppo economico, Alessandro Delli
Noci, atteso invano in Commissione, di farci pervenire subito notizie
riguardanti il futuro occupazionale e ambientale dell’area interessata.
E’
evidente che per i 52 lavoratori diretti dello stabilimento non sarà più
possibile tornare al lavoro il prossimo settembre, quando scadrà la
cassaintegrazione straordinaria, visto che il 19 luglio scorso l’azienda ha
avviato la procedura di licenziamento collettivo per cessata attività.
Non
certo un fulmine a ciel sereno se si tiene conto che da circa un decennio lo
stabilimento ha problemi di produzione.
La
crisi dell’edilizia poi ha dato il colpo di grazia.
Il
tutto è avvenuto, purtroppo, senza la grande enfasi e la giusta attenzione che
sono state riservate ad altre vicende produttivo-occupazionali di Taranto,
ex-Ilva in primis.
Sta
di fatto che, oggi, ci sono un centinaio di lavoratori (fra diretti e indotto)
che il prossimo autunno potrebbero trovarsi senza lavoro.
Per
questo le risposte dell’assessore Delli Noci sul futuro dello stabilimento – ad
esempio: ci sono altri imprenditori interessati? – ma anche dell’area che ha
bisogno di essere bonificata, per non subire oltre il danno la beffa, diventano
importanti per capire quali strategie mettere in atto per tranquillizzare
economicamente e socialmente i lavoratori.
Un
errore non si può e non si deve commettere, e questo deve essere chiaro a
tutti: perdere tempo.
Per
questo motivo se fosse indispensabile e utile la Commissione regionale potrà e
dovrà essere convocata anche ad agosto!
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