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Il libro di Giovanni Cisternino sulla Storia delle Magistrature Giudiziarie

 Venerdì 9 luglio 2021

 L'appassionante storia  della Amministrazione della Giustizia nella penisola salentina vede ancora una volta impegnato l'Avv. Augusto Conte.

 STORIA DELLE MAGISTRATURE GIUDIZIARIE IN TERRA D'OTRANTO – Giovanni Cisternino, (con il Contributo dell'Avv. Lucio Caprioli, dell'Avv. Augusto Conte e dell'Avv. Pierlorenzo Diso) – Il Salentino Editore-Melendugno, pagg. 339, Giugno 2021.

 “Lo studio della storia è fortemente amato da tutti coloro che si appassionano agli eventi umani che affondano le loro orgini nel passato, per giungere ai giorni nostri... Se, poi, all'amore della storia si aggiunge l'interesse alle vicende che ha avuto la funzione giudiziale, in particolare quella avutasi nel corso dei secoli in terra salentina, recte “Terra d'Otranto”, allora il libro di Giovanni Cisternino è una ghiotta occasione di approfondimento che non può non intrigare l'appassionato lettore di storia...” Dalla Praemissa libri del dott. Lanfranco Vetrone, Presidente della Corte di Appello di Lecce.

 Il lavoro, come annota il dott. Giovanni Romano, Presidente della Sezione II^ Civile della Corte di Appello di Lecce, il lavoro prende le mosse dall'epoca preromana per proseguire, con il passare degli eventi storici, con le Istituzioni Giudiziarie di Federico II, in particolare della Magna Regis Curiae, degli Angioini con Carlo II d'Angiò, con l'insediamento della Corte di Giustizia, con l'Istituzione del Concistorum, dei Del Balzo Orsini; con il Re Ferrante d'Aragona, con l'insediamento del Sacro Regio Provincial Consiglio, con gli Ordinamenti Giudiziari prima “francesi” con Giuseppe Bonaparte e Gioacchino Murat e poi, alla Restaurazione, con l'Ordinamento Giudiziario introdotti dalla Dinastia dei Borboni, avvicendando il Giudice di Pace, il Giudice del Circondario e, dopo l'unità d'Italia, il Pretore, fino alla istituzione della Corte di Appello di Lecce.

 L'Autore, che vanta numerose pubblicazioni di storia salentina, e che ha tra le altre attività svolto quella di insegnante, prima, e funzionario, poi, presso il Tribunale e la Corte di Appello di Lecce, nell'illustrare le origini dell'opera di ricostruzone, rivolge ringraziamenti agli Avvocati Lucio Caprioli, Pierluigi Diso dell'Ordine di Lecce e Augusto Conte, dell'Ordine di Brindisi, che inserito con un profilo biografico tra le Toghe d'Oro assegnata per il compimento di cinquanta anni di professione, unitamente all'Avv. Lucio Caprioli e all'Avv. Vittorio Aymone, ha curato la Storia degli Ordini Forensi, e l'Istituzione, nel 1928, del Tribunale di Brindisi e, nel 1930, della Istituzione dell'Ordine degli Avvocati di Brindisi, e ha redatto un breve saggio sulla figura e l'opera dell'Avv. Bartolo Longo (Latiano 11.2.1841/Pompei 5.10.1926) ricordato da Giovanni Cisternino nell'epigrafe del libro.

 Il libro è arricchito di ampia documentazione, di una notevole bibliografia e di immagini, comprendenti i Presidenti della Corte di Appello di Lecce succedutisi nel tempo (tra i quali il dott. Domenico Angelelli che negli anni cinquanta del Secolo scorso rivestì le funzioni di Pretore a Ceglie Messapica).

  Annota Mauro Paladini, Ordinario di Diritto Privato, “E' un'opera, dunque che può fornire agli studiosi di diritto utilissime informazioni su fonti inedite e su eventi finora poco approfonditi, ma che può offrire, invero, a tutti coloro che amano Lecce e il Salento un prezioso contributo di arricchimento culturale...”

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