BOTTA E RISPOSTA 2

COMUNICATO STAMPA 

Continua  con arroganza, la sceneggiata del Sindaco  Caroli e della sua maggioranza.

Ancora una volta  l’Amministrazione Comunale non si è  presentata all’incontro di oggi presso l’Assessorato Provinciale  alle Politiche Attive del Lavoro.

Di fronte al dramma dei 7 lavoratori, il Sindaco in barba alle più elementari regole di convivenza e di rispetto dei ruoli istituzionali  attraverso un fax ha fatto sapere che non avrebbe partecipato all’incontro “ in quanto la manifestazione di ieri avrebbe pregiudicato il percorso finalizzato a garantire l’utilizzo dei lavoratori.”

Al giovane ed inesperto Sindaco qualcuno avrebbe potuto consigliare come di solito fa di essere più accorto, più prudente  e più rispettoso per il  ruolo istituzionale che riveste.

Il Primo Maggio è il giorno in cui in tutto il mondo si manifesta, ci si incontra, si discute del lavoro e dei lavoratori, a Ceglie i lavoratori licenziati hanno fatto altrettanto.

Non presentarsi ad un tavolo istituzionale denota la sprezzante volontà di chi amministra la nostra città dal non voler accettare alcun confronto democratico.

Al Sindaco vogliamo ricordare  che il sindacato, l’assessorato provinciale, i lavoratori sono soggetti fondamentali nella vita politico-istituzionale, soggetti  con i quali è indispensabile il confronto quotidiano, confronto al quale ancora non lui riesce ad abituarsi.

Nell’interesse dell’intera comunità e dei lavoratori licenziati ci auguriamo che il Sindaco abbandoni l’atteggiamento di sfida e accetti il confronto democratico al fine di dare una soluzione dignitosa a chi per oltre 15 anni ha fatto il proprio dovere.

I Consiglieri Comunali del Centro-Sinistra:

Rocco Argentiero - Tommaso Argentiero - Donato Gianfreda - Nicola Trinchera