In tre finiscono in manette, tutti di Monopoli, tra loro anche una promotrice finanziaria. Con documenti falsi e davanti a un notaio di Ceglie volevano firmare l’atto. Scoperti dai carabinieri di Fasano
Fingono la compravendita di una villa, per incassare il mutuo: arrestati
di Nicola Quaranta » 26 maggio 2011 alle 14:10
La sede della compagnia carabinieri di Fasano
Il raggiro atttraverso una finta compravendita
CEGLIE MESSAPICA – Stavano per mettere a segno una truffa da 650 mila euro, fingendo la compravendita di una lussuosa villa nelle campagne di Bari. In tre sono finiti in manette, tutti di Monopoli, tra loro anche una promotrice finanziaria. Con documenti falsi (risultati rubati a Carovigno nove anni fa) si erano presentati nella giornata di ieri presso un notaio di Ceglie Messapica, pronti a firmare l’atto che avrebbe garantito il lasciapassare per l’acquisizione e l’incasso di un cospicuo mutuo. Ma il piano è saltato, perché parallelamente all’attivismo della presunta banda di truffatori, s’erano mossi per tempo anche i carabinieri della Compagnia di Fasano, sulla scorta di una complessa attività investigativa maturata a seguito della segnalazione di un notaio fasanese presso il quale i tre si erano inizialmente rivolti e che aveva notato qualcosa di anomalo in tutta la vicenda.
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