DOMENICA 27 MAGGIO 2012
Alle scuole di ogni
ordine e grado, ai sindacati di categoria, alla cittadinanza tutta
Oggetto: Una luce
per la vita- manifestazione cittadina del 27.05.12 –
I fatti tragici e
violenti di Brindisi del 19 maggio u.s. non possono lasciarci
indifferenti di fronte alla violenza, di qualsiasi matrice essa sia,
perpetrata ai danni di giovani che rappresentano il futuro della
nostra società. Gli studenti delle scuole superiori , le
associazioni e le realtà ecclesiali del territorio indicono, per
Domenica 27 maggio p.v. dalle ore 19.30 alle ore 20.30, presso la
Villa Cento Pini, un raduno silenzioso in ricordo di Melissa
Bassi. L’accensione delle candele vorrà essere , invece, segno di
una solidarietà attiva, umana e collettiva per dire no ad ogni tipo
di violenza e per dire sì alla vita, alla giustizia, alla dignità
umana , alla verità. Stare insieme, uniti per testimoniare che
Ceglie è dalla parte di chi crede che la conoscenza, la cultura, la
pace, la libertà è la risposta a ogni tragica e vile azione
violenta.
Si darà voce soprattutto agli studenti
e ad alcune rappresentanze civili e religiose del territorio, ma sarà
soprattutto la voce del silenzio e la forza della presenza ad
esprimere la nostra vicinanza a tutti gli studenti e a tutte le
famiglie tragicamente colpite da questo brutale evento.
Con la
presente, si invita, pertanto la
cittadinanza tutta, le forze sociali e territoriali a partecipare
all’iniziativa nella convinzione che la presenza di ognuno possa
essere segno di speranza per una società di pace.
Ceglie Messapica,
22.05.2012
I promotori: Studenti degli Istituti
di Istruzione secondaria di secondo grado,parrocchia Maria
Immacolata, parrocchia Maria SS. Assunta, parrocchia S. Rocco,
comitato cittadino “Ceglie nel cuore”, Otto Volante, Lions
Club-Ceglie Messapica-Alto Salento, Scout AGESCI, Scout CNGEI,
A.C.I.A.M, Passoditerra, Giardino di Pace, Centro Italiano Femminile,
C.I.A., Pro-movendo, Genius- loci, Cooperativa Prisma, blog “ Ahi
Ceglie”, Gruppo teatrale “Maria SS.Assunta”.
“NON
C’E’ SPERANZA, SENZA SPERANZA DI GIUSTIZIA … Continuità è
trasformare l’indignazione passeggera in sentimento stabile, in
motivazione che nutre l’azione e si lascia nutrire dall’azione.
Quanti gli indignati di ieri sono i rassegnati,o peggio, i cinici di
oggi? La denuncia è certo necessaria, ma acquisisce pieno valore
soltanto quando è seguita da una proposta e dall’impegno nel
portarla avanti”. (don Luigi Ciotti)
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