VENERDI' 1 MARZO 2013
Oggetto: Interventi urgenti al patrimonio scolastico per messa in sicurezza-
Annullamento
atti amministrativi in
autotutela.
Premesso che:
-
il Ministero delle Infrastrutture, in sede di
Conferenza Unificata, in data 28 gennaio 2009, determinava un primo programma
straordinario di interventi urgenti finalizzati alla prevenzione e riduzione
del rischio connesso alla vulnerabilità degli elementi anche non strutturali negli
edifici scolastici, destinando 358 milioni di euro a valere sui fondi FAS
assegnati al Fondo infrastrutture per l’edilizia scolastica dalla delibera CIPE
del 6 marzo 2009 finalizzandoli alla rimozione immediata di 1706 situazioni di
rischio;
-
con Delibera n. 205 del 20.10.2010 l’Amministrazione
Comunale partecipava a questa
Programmazione con richiesta d’intervento urgente per la manutenzione
straordinaria alle seguenti scuole: “G.Bosco” via Francavilla, “Giovanni XXIII”
Via Martina e “G. Pascoli” Via Toniolo;
-
il Comune di Ceglie Messapia, tramite apposita
Convenzione sottoscritta con il Ministero delle Infrastrutture otteneva un
finanziamento di euro 200.000,00 per la scuola “ G.Bosco”, di euro 150.000,00
per la scuola “Giovanni XXIII” e di 50.000,00 euro per la scuola “G. Pascoli”;
-
in data 03.07.2012 l’Amministrazione Comunale, con
propri atti amministrativi, approvava i progetti definitivi e in data
27.09.2012 il Responsabile dell’Area Pianificazione del Territorio procedeva
all’avvio di singole indagini di mercato per l’affidamento dei tre lavori di
manutenzione dei plessi scolastici;
-
per quasi cinque mesi di queste indagini di mercato non
abbiamo avuto notizie, solo dopo il responso elettorale del 24 e 25 febbraio
sul sito del Comune sono state pubblicate tre Determine che annullavano in
autotutela tutta la procedura che doveva portare all’affidamento dei lavori per
i lavori di manutenzione urgente delle scuole.
Considerato che:
- la motivazione dell’annullamento in
autotutela, così come spesso abbiamo evidenziato, riguarda l’abuso e le
violazioni che questa Amministrazione fa con l’affidamento tramite il
Regolamento Comunale dei lavori servizi e forniture in economia;
- l’aver
sbagliato e poi aspettato circa cinque mesi per poter correggere un atto amministrativo non conforme al DLgs n.163
e ai Regolamenti Comunali, potrebbe comportare il non rispetto della
Convenzione stipulata con il Ministero delle Infrastrutture e di conseguenza la
perdita del finanziamento.
Tutto ciò premesso e considerato,
si chiede di sapere:
-
quali atti amministrativi urgenti intende prendere per
recuperare il tempo perduto, e cercare di non perdere il finanziamento ottenuto
per garantire maggiore sicurezza ai bambini che frequentano le nostre scuole.
E’ evidente a
tutti che le scuole di Ceglie hanno bisogno di quei lavori di ristrutturazione
e non può essere concesso a nessuno di far perdere i finanziamenti ottenuti.
Non sempre
dall’altra parte il Comune di Ceglie troverà un ente, come la Regione Puglia , che si
farà carico dei suoi limiti
amministrativi, come nel caso del progetto “Casa Mea” per il quale, dopo che il Comune aveva perso il finanziamento, gli ha dato una seconda chance.
Alla presente
interrogazione si chiede una risposta scritta.
Ceglie
Messapica
Tommaso Argentiero
Consigliere Comunale “Noi con Federico”
al Consigliere Comunale....
RispondiEliminavai a casa...
Questa interrogazione andava fatta 5 mesi fa...
oppure c'è una legge in Italia che vieta ai Consiglieri di Minoranza, di contestare immediatamente una Determina che è una palese violazione del Regolamento Comunale.. ?
e dov'è stato in questi 5 mesi ?
se non sai fare il tuo secondo lavoro... vai a casa!!!... e fai bene almeno il primo.
M5S