MERCOLEDI' 5 GIUGNO 2013
Oggetto: Comune di Ceglie
Messapica (Br) .Costruzione nuovo complesso parrocchiale “Parrocchia
Maria Immacolata della
Misericordia”
Questo risultato è stato
possibile, poiché, dopo quattro mesi
dall’approvazione da parte del Consiglio Comunale della delibera che riguardava
il progetto(20.11.2012) , vista l’impossibilità,
da parte dell’Amministrazione Comunale,
di rilasciare regolare concessione edilizia,
presentai, il 22.03.2013, un
ordine del giorno in cui evidenziavo la
necessità di acquisire preventivamente il Parere Paesaggistico da parte della
Regione Puglia, perché, a differenza di quello che si riportava nell’atto
deliberativo del comune, la zona interessata al progetto era
sottoposta a vincoli.
Il
22.03.2013, stesso giorno in cui avevo presentato l’ordine del giorno, l’Ufficio Tecnico del
Comune di Ceglie inviava tutto il progetto alla Regione Puglia per l’approvazione
di competenza.
Il 02.05.2013, con nota prot.
3940, la Regione evidenziava, così
come sostenevo, che l’area oggetto
dell’intervento non risultava ricadere nei “Territori Costruiti”, situazione
esplicitata con la Delibera di Consiglio
Comunale di Ceglie Messapica n. 20
del 26.03.2003, che escludeva dai
Territori Costruiti le zone del
territorio comunale diverse dalle zone territoriali omogenee di tipo A, B,
C. Con tale nota la Regione chiedeva
un’ulteriore copia del Progetto.
Con nota n. 12609 del 03.05.2013,
il Comune di Ceglie Messapica prendeva
atto di quanto evidenziato dalla Regione Puglia e inviava nuova documentazione.
Se l’Amministrazione
Comunale non si fosse chiusa a riccio e
avesse ascoltato chi, come lo scrivente, evidenziava che la procedura adottata
dagli uffici era sbagliata, poiché non
prevedeva la richiesta preliminare del parere della Regione, la concessione
edilizia, per la costruzione della nuova chiesa , il Comune l’avrebbe potuta
dare diversi mesi prima.
Alcuni corvi dell’amministrazione comunale e
alcuni cittadini, troppo sensibili al gracchiare di quei corvi, hanno cercato di attribuirmi
la responsabilità del fermo del
progetto, ma com’è evidente sono stati
platealmente smentiti.
Non è mia abitudine attribuirmi
meriti, poiché ritengo che sia compito e responsabilità di tutti i consiglieri comunali adoperarsi sempre per
il bene della propria città, però tengo ad evidenziare che, in questa
occasione, ho assolto al meglio al mio ruolo
determinando il corretto iter amministrativo da parte del Comune, seguendo passo dopo passo il progetto presso la Regione Puglia.
Ora bisogna adeguare il progetto
alle prescrizioni indicate dalla Regione Puglia e poi il
Consiglio Comunale dovrà
approvare in maniera definitiva il progetto, sperando che l’attuale
Amministrazione Comunale, impegnata a
gestire, in maniera perenne, la propria crisi amministrativa, trovi tempo e
volontà anche per le questioni che riguardano gli interessi generali della
città.
Ceglie Messapica
Tommaso Argentiero
Consigliere Comunale Ceglie
Messapica“Noi con Federico”
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