Sabato 30 maggio 2020
Sono
più di tre mesi che molte famiglie della città si sono ritrovate a fronteggiare una situazione
lavorativa completamente ferma, a causa delle restrizioni imposte dal governo, per il Coronavirus. A questo disagio si è aggiunto una ulteriore problematica familiare,
ovvero quella dei bimbi, completamente rintanati in casa e dimenticati.
E' risaputo che non tutte le mamme posso avere il supporto delle babysitter o dei propri familiari per i propri figli, motivo per cui il tutto viene svolto dai genitori, che si sono ritrovati a trascorrere intere giornate in casa, in quanto i parchi continuano a restare chiusi, nonostante nel resto d’Italia
sono riaperti sia pure con tutte le precauzioni del caso.
I
vari parchi e ville comunali presenti sul territorio locale restano chiusi, con poca pulizia e
con i giochi coperti da rete da cantiere.
Molti genitori lanciano questo grido di dolore a chi di dovere,
affinchè ci sia al più presto il ritorno alla normalità per questi bimbi che,
in questo momento particolare, vogliono ritornare tranquillamnete a fare sport, giocare, vivere la loro età e soprattutto la loro
libertà.