Martedì 26 maggio 2020
AGGIORNAMENTO
SULLA SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA COVID 19 A CEGLIE MESSAPICA AL 22 MAGGIO 2020.
Il
3 maggio abbiamo tracciato un primo
bilancio dell’andamento della diffusione del contagio in città, sulla
base dei dati ufficiali acquisiti alla data del 30 aprile.
Dopo
circa tre settimane, questa la
situazione aggiornata al 20 maggio:
22 casi accertati di cui
18
guariti (accertati
negativi secondo i protocolli sanitari)
2 deceduti (affetti
anche da altre patologie )
2 positivi
Il
presunto nuovo caso che, secondo notizie diffuse nei giorni scorsi sui social,
sarebbe stato accertato il 19 maggio, riguarda
in realtà una persona originaria di Ceglie da molti anni residente in
altro comune.
Grazie
alla determinante azione messa in campo dalla ASL Br, risulta in via di
normalizzazione la situazione all’interno del San Raffaele; prosegue l’attività
del presidio “post acuzie “ di Ceglie, con quattro ricoverati ed un trend in
calo, come le altre strutture analoghe.
Sappiamo
tuttavia che nuovi casi continuano ancora ad essere accertati quasi ogni giorno
nella provincia e sappiamo anche che possono esserci positivi asintomatici che ignorano di
esserlo.
Non dobbiamo pensare, pertanto, di esserci
liberati del virus e che le regole del distanziamento sociale siano divenute superflue o uno stanco ed inutile ritornello
dei medici e degli scienziati.
Abbiamo tutti il dovere di continuare a proteggere noi stessi e gli
altri, seguendo le semplici ma
fondamentali misure di precauzione che conosciamo: distanza interpersonale, uso
della mascherina, evitare assembramenti in ogni attività o situazione.
Rivolgo
questo invito soprattutto ai giovani, di cui tutti noi comprendiamo il
desiderio di ritornare a gustare la libertà di incontrarsi e trascorrere insieme momenti spensierati.
Questo
desiderio tuttavia non può giustificare i comportamenti che si stanno
verificando anche nella nostra città e dei quali potremmo pentirci presto in
termini di ripresa della diffusione del contagio, nuove e più pesanti limitazioni
alla libertà di movimento o alla fruizione di spazi pubblici, restrizioni alle attività economiche.
Rivolgo
anche un appello ai gestori dei pubblici esercizi che in questi giorni stanno
riprendendo la propria attività, affinchè, nel rispetto delle linee guida
richiamate dalla ordinanza regionale 237, attuino tutte le misure precauzionali
per garantire la sicurezza ed evitare assembramenti.
La
loro collaborazione, come quella dei gestori di tutte le attività commerciali e
produttive, è fondamentale per affrontare al meglio questa complessa fase di
ripresa.
Infine
sento il dovere di rivolgere un appello ad una maggiore vigilanza ai genitori
dei minorenni che affollano diverse
aree pubbliche senza alcuna precauzione e spesso tenendo condotte poco
rispettose degli altri cittadini.
Naturalmente
i controlli della Polizia locale e delle Forze dell’Ordine proseguiranno, ma
sarebbe davvero un bellissimo segnale se il rispetto delle regole fosse frutto del
senso civico e non della minaccia di sanzioni.
IL COMMISSARIO STRAORDINARIO
Erminia
Cicoria
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