Venerdì 28 agosto 2020
“La mobilità ha
assunto un ruolo chiave nella vita di tutti noi, sia come esigenza di
trasporto, sia per gli impatti negativi che essa genera in termini di
inquinamento acustico e ambientale, stress e consumo di risorse.
Pur riconoscendole
una funzione così importante, la mobilità dell’intera Puglia e in particolare
della provincia di Brindisi, risulta ad oggi incapace di rispondere
adeguatamente alle modalità d’utilizzo che gli stessi cittadini e i turisti
vorrebbero. Inefficiente, per gli spostamenti quotidiani dei Pugliesi,
primitiva e, in alcuni casi, quasi del tutto inesistente, per i vacanzieri.
E’ tempo di ascoltare
davvero i bisogni dell’utenza. Di proporre finalmente soluzioni tempestive ed
efficaci.
1) Porti e Aeroporti:
è fondamentale per la Valle d’Itria e per tutto il Salento che Brindisi sia una
struttura aeroportuale di primo livello, sulla quale la compagnia aerea di
bandiera e le compagnie estere dovranno garantire tratte giornaliere o almeno
ripetute nell’arco della settimana, garantendo un servizio eguale per tutto
l’anno e non solo d’estate. Se desideriamo davvero esser protagonisti dello
scenario economico e turistico mondiale, non possiamo prescindere da questo
impegno. Il Porto di Brindisi, porto turistico, commerciale e industriale tra i
più importanti del mar Adriatico, dovrà essere al centro delle politiche
regionali di investimento sulla mobilità.
2) Alta Velocità:
dovrà essere una realtà presente su tutto il territorio pugliese. Non ci
dovranno essere province della Puglia dimenticate dalla rete ferroviaria di
ultima generazione.
3) Infrastrutture
moderne: l’80% della popolazione si sposta in macchina, quotidianamente, per
brevi e lunghi tragitti. Non è pensabile che chiunque percorra le nostre
strade, si trovi dinanzi a vie di comunicazione dissestate e poco adeguate alle
esigenze degli automobilisti. Occorrono grandi investimenti per la messa in
sicurezza e la distribuzione capillare della nostra rete stradale.
4) Mobilità sostenibile:
una mobilità green, moderna e rispettosa dell’ambiente, che promuove l’utilizzo
e l’acquisto, attraverso appositi incentivi, di biciclette, altri mezzi di micromobilità
(monopattini, mono-ruote…) e automobili elettriche, prevedendo in tutti i
comuni postazioni di ricarica di energia elettrica, che già sono una realtà in
parecchi centri urbani. Con la crescita esponenziale del cicloturismo, occorre
aumentare in provincia di Brindisi i chilometri battuti da piste ciclabili, in
modo che i nostri stessi itinerari possano essere collegati a quelli del Sud
barese, del Tarantino e del Salento.
5) Trasporto pubblico
locale: opere di efficientamento al fine di ottenere più corse, più fermate ed
un miglior coordinamento tra piani di trasporto di ogni singola provincia.
L’adeguamento, necessariamente, dovrà interessare le Ferrovie Sud-Est, che
giocano un ruolo fondamentale nella maggior parte dei comuni del Brindisino.
6) Strumenti di
sostegno all’acquisto degli abbonamenti ai mezzi pubblici per studenti
pendolari, come già da un po’ di tempo alcuni Comuni hanno sperimentato.
Sono sceso in campo
per fare. Per permettere a ciascuno di noi di poter vivere la Puglia che da
sempre desideriamo. E questo, è il momento di agire.”
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