Venerdì 28 agosto 2020
Intervista di Vanessa Putignano
PER IL VIDEO (CLICCA QUI)
“Da
circa due anni sono attivista femminista online, sui miei canali provo sempre a
fare informazione al riguardo, su tematiche più disparate che vanno dal
catcalling, alla body-posivity, allo slut-shaming, femvertising ecc…
Sono
questi i due punti che mi hanno spinta a richiedere ad Agata Scarafilo un’intervista per
parlare della Preside Palazzo.
A
scuola, in internet, in televisione, abbiamo sotto gli occhi sempre un’immagine
stigmatizzata di donna come essere inferiore, da rendere vetrina, cornice muta,
da ipersessualizzare, da oggettivare, da mercificare, da ridicolizzare, oppure
più semplicemente da nascondere.
E’ ingiusto secondo me, che donne valorose del passato restino nell’ombra, e credo altresì sia necessario riportare alla luce, come si fa con gli uomini valorosi del passato e del presente, anche la vita e l’impegno delle donne.
E’ ingiusto secondo me, che donne valorose del passato restino nell’ombra, e credo altresì sia necessario riportare alla luce, come si fa con gli uomini valorosi del passato e del presente, anche la vita e l’impegno delle donne.
La
Palazzo ha fatto molto per il nostro paese: ha dedicato la sua intera vita al
mondo della scuola per permettere anche alle ragazze (in un periodo storico che
era quello bellico) di poter studiare, creando così classi miste e, inoltre,
aiutando le ragazze madri, che per gabbie mentali e pregiudizi di quel tempo
erano costrette ad andare via da Ceglie Messapica.
I
limiti di quel tempo imprigionavano le donne, e Lucia da donna per le donne ha
provato a oltrepassarli tutti andando contro tutti.
Non
tutti sanno che grazie all’impegno di Agata Scarafilo, seppur con un iter complesso, la
Palazzo è la prima donna dirigente del mondo della scuola in Italia ad essere riconosciuta ed individuata per
l’intitolazione di un istituto scolastico.
Un esempio di inclusione e lotta per la parità.
Un
esempio di devozione, di determinazione.
Una
figura empatica e leale.”
Nessun commento:
Posta un commento