Martedì 8 settembre 2020
L’agricoltura
e la difesa della cultura rurale sono le priorità su cui la Puglia intera deve
impegnarsi. Cuore verde e pulsante della nostra economia, il mondo agricolo
rappresenta il settore che più di tutti può portar lontano la nostra regione.
Proprio per questo merita di esser trattato con la giusta dignità e di esser
sostenuto nelle sfide che ogni giorno combatte e per le quali è stato lasciato
troppo spesso solo.
1)
La Puglia, ed in particolare la provincia di Brindisi, si dovranno
caratterizzare per un’agricoltura che contribuisce all’innalzamento della qualità
della vita. Un’agricoltura multifunzionale, capace di fornire servizi per
l’ambiente, il tempo libero, la riscoperta e valorizzazione di tradizioni e
cultura locale e di rappresentare, soprattutto in tempi di crisi, una valida
alternativa ad altre forme di impiego.
2)
Investimenti nella #promozione, valorizzazione e sostegno delle eccellenze
agricole e rurali, in termini di formazione, sostegno economico e innovazione
d’impresa. Le colture tipiche (vite, ulivo, cereali, frutta, ortaggi) hanno
bisogno di nuova linfa ed un adeguato lancio sui mercati nazionali ed
internazionali non potrò che giovare.
3)
Recupero efficiente ed efficace dei Fondi Europei e concentrazione di
importanti risorse nel PSR Puglia: gli agricoltori pugliesi hanno dovuto
rinunciare a oltre 142 milioni di euro di contributi pubblici garantiti dal
piano di sviluppo rurale 2014-2020, in quanto l’amministrazione regionale non è
stata in grado di erogare i fondi nei tempi previsti. La Puglia è stata l’unica
regione a non utilizzare i fondi UE per lo sviluppo rurale. Una così
sconcertante inadempienza della macchina amministrativa regionale non deve mai
più accadere.
4)
Coinvolgimento di importanti risorse da investire nella ricerca scientifica per
la lotta alla grave emergenza Xylella, frutto di una mancata visione
complessiva di rigenerazione del territorio.
E’
la scienza l’unica soluzione in grado di combattere la battaglia più ardua
degli ultimi decenni: l’unica in grado di debellare il batterio e di dare
respiro alle economie di diverse realtà locali. Blocchiamone l’avanzamento e
troviamo l’antidoto, senza più perder tempo.
5)
Sensibilizzazione degli amministratori locali, dei produttori agricoli e delle
loro organizzazioni al fine di dar vita ad un grande piano di ricostruzione del
territorio.
Se
il futuro è di chi lo sa immaginare, allora, per la Puglia, immagino un futuro
dove agricoltura significa opportunità. E tutto questo potrà raggiungersi solo
se saranno gli agricoltori ad essere i protagonisti indiscussi del
rinnovamento. Questa è la strada da intraprendere, il cammino da percorrere.
Solo in tal modo potremo finalmente trarne beneficio tutti, compresa la nostra
amata terra.
Nessun commento:
Posta un commento