GIOVEDI' 13 FEBBRAIO 2014
L'amministrazione Caroli-Locorotondo, frutto di ribaltone e mai eletta da nessun cittadino, è uscita stordita, silente ed incapace di una qualsiasi replica dall'ultimo consiglio comunale.
Gravi e volgari sono state le illazioni gratuite del Sindaco nei confronti di un consigliere comunale del centrosinistra, deprimente e mediocre è stata la relazione del Sindaco sulle cose fatte (da altri), che dimostrano la totale incapacità di governare e la sua pochezza amministrativa.
E' sconcertante che di fronte a una richiesta di risarcimento per svariati milioni di euro da parte della ditta appaltatrice del servizio di nettezza urbana Monteco-Cogeir nei confronti anche del nostro comune, l'amministrazione comunale non abbia avvertito la sensibilità di informare il consiglio comunale e la città, ma evidentemente quando si tratta di rifiuti il Sindaco preferisce il silenzio.
Sconcertanti sono state le motivazioni usate per giustificare lo spropositato aumento della TARES nei confronti dei cegliesi, senza una sola parola per giustificare le cartelle pazze che non prevedevano lo sconto nell'agro non servito da differenziata o sulla scelta iniqua di indicare il nucleo familiare medio di tre persone o sulla scelta di non rinviare ad aprile il pagamento della rata come fatto da decine di altri comuni.
L'imperativo di questo Sindaco è quello di spremere i cittadini come limoni, punto e basta.
Non una parola da parte del Sindaco e della sua maggioranza afona sulla mancanza dei controlli interni, su delibere e determine pubblicate senza seguire un ordine cronologico, su un sito internet non in linea su quanto richiesto dall'amministrazione trasparente, su determine firmate da responsabili di area non competenti, di fatto Caroli haportato la macchina amministrativa nel CAOS e probabilmente non se ne rende conto.
Non una parola per giustificare la chiusura da mesi della struttura MAC 900 vecchio macello comunale, non una sillaba per spiegare la totale mancanza di interventi in una zona industriale abbandonata al suo destino.
Aver presentato la mozione di sfiducia è servito a mettere a nudo il Sindaco e la sua amministrazione di fronte ai cegliesi, ha permesso a tutti di ascoltare fatti gravi e importanti per la comunità, ha consentito un ampio dibattito.
Bene farebbe Luigi Caroli ad ammettere il suo fallimento politico e amministrativo, chiedere scusa alla città per il tradimento della volontà degli elettori e rassegnare le dimissioni per il bene di Ceglie.
Gruppo consiliare FI-DC
cosa ?
RispondiEliminaNON SIETE STATI ELETTI DA NESSUNO ?
ma sta scherzando vero ?
dopo 2 anni a sentirsi dire benedetti quei 70 voti ???
certamente chi scrive sa già che
non sarà più RIVOTATO da nessuno alle prossime elezioni
dopo il ribaltone (dalla maggioranza alla minoranza)
dopo il doppio ribaltone (uniti con la minoranza)
dopo il falso bluff (si è astenuto dal votare la mozione)
ma chi volete che vi creda più ?
Parole sante.
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