MERCOLEDI' 4 GIUGNO 2014
Giovedì
5 giugno, la scuola media G. Pascoli presenta la commedia “Pan Amar” in
vernacolo cegliese, tratta dal romanzo “Fontamara” di Ignazio Silone, adattato
dal prof. Giulio Simoni, Dirigente del primo comprensivo di Ceglie
Messapica, riadattato dai prof.ri C. Ancona e A. Suma.
La
“Piccola Bottega teatrale” della Giovanni Pascoli composta dai prof.ri, in
ordine alfabetico, C. Ancona, E. Castellana, A. Cavallo, N. Dione,
M. Milone, A. Pinto, E.
Ruggeri,M. Rughi,e A.Suma ha dato vita alla compagnia dei “Salt-in-banchi” composta da
trentuno attori, sedici ballerini (tra cui alcune alunne delle quinte del primo
comprensivo), undici scenografi e un cantante, tutti alunni della scuola media
G.Pascoli, che portano
in scena una commedia di alto valore storico ed educativo.
L’oscura
trama di “Fontamara” racconta la vicenda di un gruppo di cafoni del sud, nel
lontano 1929, che affrontano lo strapotere delle autorità, le quali,
approfittando dell’ignoranza e della buona fede del popolo, riescono a sottrarre
un bene prezioso, come una fonte
d’acqua, con l’inganno. Da qui la lotta del contadini che, avendone preso
coscienza, vogliono reagire creando un giornale, come mezzo di lotta alle
ingiustizie, dal titolo emblematico “Che
fare?”
Il
progetto teatrale “Pan Amar” ha avuto come obiettivi : recuperare la lingua
dialettale cegliese come ricchezza storica di un popolo; potenziare la socializzazione tra le classi; favorire l’espressione individuale e di
gruppo; sviluppare la propria corporeità attraverso tutti i canali: corpo,
gesto, suono, movimento, segno, parole e infine prendere coscienza delle proprie emozioni e
saperle rielaborare.
La
commedia ha evidenziato inoltre l’importanza della cultura e quindi dello
studio e della conoscenza come strumento di lotta contro
le sopraffazioni.
I
ragazzi coinvolti nell’attività hanno mostrato entusiasmo, impegno e costanza
raggiungendo una maturità relazionale e interpretativa, che ha migliorato il rendimento scolastico,
confermando la positività delle attività extracurriculari sia con i ragazzi da
potenziare che con i ragazzi da motivare.
Il
primo comprensivo ha inoltre incentivato questa attività come strumento di
coesione tra gli alunni dei due ordini di scuola per favorirne la continuità
facilitandone l’inserimento e il senso di appartenenza.
I
docenti referenti del progetto
“La
Piccola Bottega teatrale”
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