GIOVEDI' 26 GIUGNO 2014
Questo libro è
il frutto di un ventennale impegno poetico e per questo risente di una
variegata e laboriosa ricerca di contenuti e stili. Il lettore, però, coglierà
l’ispirazione di fondo e i fantasmi che avviluppano il poeta. Sono temi che
cantano la meraviglia e la bellezza di una terra edenica, la sua luminosità
incantata, la trama sensuale e gioiosa dell’esistenza. Il libro è, però, anche
attraversato dalla sofferenza per il dolore e il male innocente e
incomprensibile delle creature “gettate” inconsapevolmente nel mondo e che
sembrano abbandonate da una divinità crudele e muta, ma il riscatto, per il
dolore di vivere, è racchiuso nell’anelito paolino del compimento della
creazione incompiuta e il poeta ci richiama a una dolorosa fiducia nell’uomo in
attesa della sua ineludibile nudità radicale.
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