Martedì 28 Aprile 2015
Ciao Stefano, purtroppo mio nonno ci ha lasciati, se
ricordi l'anno scorso compì cento anni. Noi nipoti vorremmo dedicargli una
lettera e pubblicarla per ricordarlo ed omaggiarlo, amava molto queste cose,
infatti l'anno scorso quando vide l'articolo su di lui era felicissimo e ci
teneva a dire a tutti che era uscito sul 'giornale'.
Questa è la lettera:
Caro Nonno Antonio,
Sicuramente non basterà una sola lettera
per descrivere tutta la tua vita e per ringraziarti di quello che ci hai
donato; come l'umiltà di vivere, il coraggio di affrontare le situazioni
difficili, il trovare la bellezza nelle piccole cose trasmettendoci giorno dopo
giorni felicità e sani principi.
La tua è stata una vita piena e ricca di
esperienze colorate, che sono andate dal grigio della tristezza ai colori vivi
della felicità. La tua frase "nu ma vist u brutt e ma arrivat au
bell" descrive tutto il tuo percorso di vita, durato più di cento anni.
Hai affrontato con dignità e saggezza tutti gli ostacoli che la vita ti ha
posto davanti ,superandoli uno dopo l'altro fino a raggiungere il traguardo
tanto meritato e uscendone sempre da vincitore. Dalla cruda e reale povertà
alla tragica e distruttiva esperienza del dipinto della guerra che sei riuscito
a rendere leggero e allegro in una cornice del tutto ironica. Nonostante i tuoi
racconti fossero ripetuti più volte è stato sempre un piacere ascoltarti mentre
ce li raccontavi. Non ci resta che salutarti e ricordarti con il tuo sorriso
dolce e tenero. Un bacione dai tuoi nipotini Antonio, Luca, Piero, Mariachiara,
Aldo e Giuseppe.
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