Martedì 19 dicembre 2017
Dell'emergenza della
"Xylella Fastidiosa" se ne è
parlato a Ceglie Messapica, grazie ad un convegno molto partecipato a cui ha
dato vita, domenica 17, il "Lions Club Alto Salento di Ceglie Messapica",
presieduto dal avv. Francesco Larocca.
L'inizio del convegno
Il convegno, introdotto dal
cerimoniere Lions l'avv. Tina Elia, ha
visto intervenire, presso il frantoio oleario “AgriMenga” di Rocco
Menga, illustri relatori
dell'ambito scientifico, sindacale e politico. L'importante incontro è stato
moderato dalla giornalista Agata
Scarafilo de "La Gazzetta del Mezzogiorno".
L'imprenditore Rocco Menga
Per l'occasione, hanno relazionato il Prof. Franco Nigro (Università
di Bari - associato di Patologia Vegetale ), il Dott. Donato Boscia (Dirigente di Ricerca CNR
- Istituto per la protezione sostenibile delle piante) e il Dott. Giannicola D'amico (Vicepresidente
regionale CIA - Confederazione Italiana Agricoltori). Nel corso del convegno
sono intervenuti anche il senatore Pietro
Iurlaro, l'onorevole Nicola Ciracì
(Componete della Commissione Cultura alla Camera) e l'assessore comunale alle
Politiche Agricole Antonello Laveneziana.
Attraverso i vari interventi
si è cercato di affrontare il problema della Xylella da più punti di vista,
allo scopo, non solo di avere dati circa la diffusione e allocazione del
batterio a livello geografico, ma anche di comprendere se vi sono allo stato attuale possibili
soluzioni di contenimento attraverso operazioni miranti a debellare un batterio
che provoca la morte degli ulivi secolari. Così, si è discusso degli attuali
provvedimenti legislativi sia a livello europeo che regionale, dei risultati
attualmente raggiunti dalla ricerca ed anche dell'importanza che riveste in
questa circostanza la giusta informazione tra gli agricoltori e i proprietari
degli uliveti. É emerso che al momento, la ricerca non ha individuato una
sostanza in grado di debellare la
"Xylella Fastidiosa" e che si rende pertanto necessario adottare
misure di gestione integrate (eradicazione, reimpianti di varietà di ulivo
resistenti, incappucciamento e pulizia dei terreni secondo quanto già
regolamentato).
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