Venerdì 23 dicembre 2017
L'autore dott. Cataldo Caliandro
Nota Biografica:
Aldo Caliandro, dottore magistrale in economia, ha all'attivo collaborazioni con le università di Bari e del Salento, è autore di diverse pubblicazioni sul tema dell'economia e della storia economica, oltre che di opere di altro genere. Ha un passato ultra trentennale di lavoro in aziende di credito.
Agli inizi degli anni 2000 (ma questa storia inizia già molto tempo prima) l’economia viene fagocitata quasi completamente dal potere della finanza. In questa vicenda l’informazione, piegata fino ai massimi livelli a questo potere quasi sempre occulto, finisce per essere un’arma essenziale per portare a termine l’obiettivo (rendendo il percorso apparentemente indolore) di trasferimento della ricchezza della “casa” comune verso quella esigua, ma molto potente, oligarchia finanziaria.
Una delle armi più potenti è stata (ed è tuttora) il c.d. Quantitative easing (facilitazione quantitativa) messa in campo dalla Bce, che ha mostruosamente creato soldi “dal nulla”. Questi capitali, inseriti poi nel circuito dell’economia dei vari paesi dalle banche centrali nazionali dell’Eurozona, sono finiti in mano alle banche private, le quali anziché prestarli per investimenti a basso rendimento ma socialmente produttivi, hanno investito il “nulla” nei mercati finanziari, contribuendo a distogliere (e trasferire) ricchezza dall’economia reale alle tasche della finanza (e dei pochi “eletti” che hanno in mano quel potere).
In questo nuovo libro, diviso in tre parti ineguali, l’autore Cataldo Caliandro, descrive, in primo luogo, i fenomeni macroeconomici sintetizzati in modelli matematici (prime due parti) con l’intento di darne conto nella forma più comprensibile possibile. La terza parte (c.d. attualità) passa, infine, in rassegna vicende più o meno sensazionali che hanno portato (e tuttora portano) alla condizione che tutti verifichiamo ogni giorno. Lo stile di questa descrizione è caratterizzata, in maniera peculiare, dalla volontà di spronare il lettore a rivalutare il bisogno innato di pensare, eliminando, per quanto possibile barriere mentali e preconcetti.
La prima e la quarta di copertina
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