Giovedì 17 marzo 2022
Quando guardiamo un ospedale è inevitabile che lo stato dell’immobile che lo ospita è un biglietto da visita che ci rassicura, per questo apprendo con non poco soddisfazione che finalmente a metà aprile partiranno i lavori per il rifacimento delle facciate dell’o E’ troppo alto il prezzo di vite umane, soprattutto di giovani, che stiamo pagando sulle strade (provinciali) brindisine. Tante famiglie stanno piangendo i loro figli e i loro lutti sono un colpo al cuore e allo stomaco per tutta la comunità brindisina, specie se queste morti sono sì un prezzo troppo alto da pagare, ma anche troppo ingiusto se gli incidenti stradali mortali (e non) possono ricondursi allo stato disastroso in cui versano le strade provinciali che costituiscono di per sé un pericolo alla viabilità.
Per questo motivo ho chiesto un incontro al prefetto di Brindisi, Carolina Bellantoni, per sollecitare anche l’attenzione del Governo.
E’ evidente che la scarsità delle risorse a disposizione per la manutenzione di 104 strade provinciali brindisine è il problema dei problemi, specie dopo che FINTAMENTE abbiamo abolito le Province. Ma ci sono casi dove le mancanze sono da addebitare proprio all’ente provinciale: mi riferisco alla S.P. 27 che collega Ceglie Messapica con Francavilla Fontana i cui lavori di sicurezza e rifacimento del manto stradale, bloccati da anni, dovevano riprendere il 21 gennaio scorso, ma a oggi nulla. Stesso discorso per la S.P. 24 che collega Ceglie Messapica e Villa Castelli…
Se la situazione è drammatica per i lavori del manto stradale, peggio va con gli impianti di illuminazione pressoché assenti (oltre 20 anni fa erano stati previsti impianti fotovoltaici lungo la rete stradale, i furti e i danneggiamenti sono stati talmente tanti da richiedere interventi ad hoc, ma nessun intervento è stato realizzato in tal senso)
Ma l’elenco è lungo ed è stato fatto oggetto di una mozione presentata da Fratelli d’Italia al Consiglio provinciale, una sinergia messa in atto dai vari livelli del partito perché vogliamo piangere altre vittime.spedale di Ceglie Messapica: un affidamento di 700mila euro. La soddisfazione, per altro, è per un obiettivo raggiunto anche con tutto lo sforzo che ho messo in campo come sindaco. Lavori che erano diventati urgenti specie dopo la caduta di calcinacci che mettevano anche a rischio l’incolumità delle persone, dai pazienti al personale sanitario.
Un anno fa ci furono interventi di messa in sicurezza, ma l’allora direttore generale, Pasqualone, assicurò che subito dopo si sarebbe proceduto con i lavori di ristrutturazione generale. Quell’impegno si sta per concretizzare fra 30 giorni. Prendo anch’io un impegno, nell’interesse della mia città, vigilerò sul cantiere perché il cronoprogramma venga rispettato.
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