Domenica 20 novembre 2016
Il Rotary dona alle scuole di Ceglie Messapica 16 kit
di primo soccorso.
Bellissima iniziativa quella a cui ha dato
vita, nella giornata di sabato 19, il “Rotary Club Ceglie Messapica -Terra dei Messapi”, presieduto dalla dott.ssa Franca Brescia.
Presso il Teatro comunale sono stati donati ben 16 kit di primo
soccorso a tutti i plessi delle scuole di ogni ordine e grado del territorio
cegliese.
Per l’occasione sono intervenuti, oltre alla dott.ssa Franca Brescia, l’assessore alla cultura avv. Mariangela Leporale, il dirigente scolastico prof.ssa Concetta Patianna del Primo Istituto Comprensivo e il dirigente scolastico prof. Pietro Federico del Secondo
Istituto Comprensivo, mentre per l’Istituto “Cataldo Agostinelli” ha ritirato i kit la prof.ssa Laura Adinolfi.
L’evento, che ha registrato la partecipazione
delle
rappresentanze del corpo docente, degli studenti e dei genitori, è stato
moderato dalla giornalista Agata
Scarafilo, una firma costante de “La
Gazzetta del Mezzogiorno” e del periodico nazionale “Scuola e Amministrazione”.
La consegna dei kit da parte della Fondazione
rientra
nell’ambito dell’interessate progetto “Scuole Sicure”, che il Rotary Club sta portando avanti da diversi anni e
rappresenta solo il primo step
di un programma che ha un più ampio respiro e che vede unire il concetto di sicurezza
a quello della salute. Così, nell’ambito della stessa cerimonia, gli studenti
hanno avuto la possibilità di conoscere, attraverso anche la visione di un
video, un’altra attività che vede protagonista da diversi anni il Rotary
denominato “End Polio Now”; un’iniziativa finalizzata all'eradicazione della
poliomelite nel mondo. La giornata, in cui si sono ricordati anche i 100 anni
della Fondazione, è stata caratterizzata dallo slogan “Basta così poco”.
Così, a conclusione dell’evento tutti i partecipanti
hanno voluto suggellare il momento con una foto di gruppo, dove attraverso la
condivisione di un gesto si è voluto rappresentare il concetto che davvero “Basta così poco” per aiutare gli altri e chi ne ha bisogno.
Sembra una società felice e appagata.
RispondiEliminaCi sono gli addetti al primo soccorso? Chi sono?Hanno fatto un corso di formazione?
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