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Progetto scolastico di lettura

 Giovedì 19 novembre 2020

“LIBRIAMOCI. GIORNATE DI LETTURA NELLE SCUOLE” 2020

“CONTAGIATI DALLA GENTILEZZA”

 La gentilezza è una lingua che il sordo può sentire e il cieco può vedere”, Mark Twain

 

Distanti ma uniti con la lettura

È ormai risaputo che la diffusione del contagio da Covid-19, con cui conviviamo da tanti mesi, ha cambiato le nostre vite, obbligandoci a rispettare protocolli di sicurezza volti a tutelare la salute pubblica.

Anche l’Istituto Comprensivo “Preside Lucia Palazzo”, diretto dal prof. Gaetano Dabbicco, si è adeguato alle norme di sicurezza anti - Covid, rimodulando il suo assetto didattico-organizzativo, che ha subito cambiamenti significativi, sebbene siano rimasti ben saldi l’entusiasmo, l’impegno e la voglia di sperimentare nuove esperienze.

Motivo per cui anche quest’anno il nostro Istituto, seppure con modalità adeguate ai tempi che stiamo vivendo, non ha rinunciato a partecipare a “Libriamoci. Giornate di lettura nelle scuole 2020”, attività giunta alla sua settima edizione e promossa dal Ministero dell’Istruzione, con lo scopo di incentivare il piacere e l’interesse per la lettura, dal momento che impegni primari, fondamentali ed essenziali di ogni scuola sono quelli di far nascere, coltivare e incrementare l’amore per la lettura, sviluppare la capacità di leggere, far scaturire la curiosità e l’amore per il libro.

A tal fine, sono stati realizzati in modalità telematica, anche nell’ottica della continuità, laboratori di lettura e scrittura creativa, che hanno coinvolto gli alunni della Scuola Primaria “E. De Amicis” e quelli della Scuola Secondaria di primo grado “G. Pascoli”.

“Contagiati dalla gentilezza”, il tema scelto quest’anno tra quelli proposti, è stato il filo conduttore di tutti i laboratori attivati nella settimana dal 16 al 20 novembre 2020 e che ha ispirato i numerosi lavori (poesie, filastrocche, video presentazioni, disegni) prodotti dagli alunni partecipanti, per i quali la lettura è stata, quest’anno, il comune denominatore, l’elemento di forza e di unione, in un contesto che li ha obbligati a lavorare a distanza.

I laboratori hanno avuto il duplice scopo di rafforzare il ruolo della lettura, quale strumento insostituibile per lo sviluppo e la diffusione della cultura, e di diffondere il valore della gentilezza, seme di pace, giustizia, rispetto, solidarietà, educazione.

Parole che nella società odierna, spesso caratterizzata dalla prepotenza, dall’arroganza e dall’aggressività, fanno ormai fatica ad emergere.

Attraverso varie letture, si è cercato di far capire ai ragazzi che tutti i giorni devono essere animati da azioni e comportamenti gentili, affinché la gentilezza, «gioia dell’umanità», come la definiva l’imperatore romano Marco Aurelio, diventi una risorsa vincente, una forza rivoluzionaria in grado di cambiare il mondo.

Si è mostrato anche, attraverso la lettura di pagine tratte dal libro Per questo mi chiamo Giovanni di L. Garlando, come la mancanza di gentilezza possa generare comportamenti di bullismo, sempre più diffusi tra i ragazzi di oggi.

I vari lavori realizzati dagli alunni, con l’ausilio dei rispettivi docenti di italiano, Cavallo A., Macchitelli A., Mola L., Rughi M., Urso M. P., Vaniglia D., D’Urso R., Leo F., Santoro M., Spalluto R., sono stati pubblicati sul sito web dell’Istituto Comprensivo “Preside Lucia Palazzo” al fine di essere socializzati con tutti.

L’attività, coordinata dalla docente Liliana Mola con la collaborazione delle maestre Vita Conserva e Sara Russo, è stata una preziosa occasione che ha permesso agli alunni, in un momento così drammatico, di dare voce alla loro immaginazione, alla loro fantasia e alla loro creatività; attestazione che l’Istituto Comprensivo “Preside Lucia Palazzo” non si ferma mai e continua ad offrire, anche in didattica a distanza, sempre nuove opportunità culturali.

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