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Ceglie Messapica ritorna centro Covid

Lunedì 9 novembre 2020

L’Ospedale di Ceglie Messapica sarà un ospedale Covid, lo comunica la Regione Puglia.

“Come programmato, continua il progressivo adeguamento della rete ospedaliera Covid della Puglia che ha portato il numero totale dei posti letto dedicati ai pazienti Covid a 3062. Nella rete sono attualmente coinvolte 28 strutture ospedaliere pubbliche e 6 strutture private accreditate. L’adeguamento della rete è stato definito alla luce di uno scenario che prevede un fabbisogno di 2600 ricoveri, così come delineato dall’Area epidemiologica dell’Aress”. Lo dichiara il direttore del Dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro.

L’Area epidemiologia e care intelligence dell’Aress, sulla base della rapida evoluzione della pandemia qualora il trend di crescita rimanga costante, ha individuato lo scenario di fabbisogno di posti letto necessari fino al 30 novembre 2020, che è pari a 2600 ricoverati.

Il Dipartimento Promozione della Salute, in relazione allo scenario sopra descritto, ha definito con le Direzioni strategiche delle Asl una rete ospedaliera prevalentemente pubblica, chiedendo anche il coinvolgimento delle strutture private accreditate che ne hanno dichiarato la disponibilità.

In totale la rete si compone, al 30/11/2020, di 3062 posti letto, di cui 2338 nelle strutture pubbliche (2014 per acuti e 324 di post acuzie) e 724 nelle strutture private accreditate (649 per acuti e 75 per post acuti), tutti interamente dedicati al trattamento dei pazienti Covid.

I posti letto per “acuti” riguardano i reparti di terapia intensiva, malattie infettive, pneumologia e area medica; i posti letto per “post acuti” invece riguardano la lungodegenza sino alla dimissione del paziente.

In particolare, i posti letto di terapia intensiva Covid sono 263, di cui 219 della rete pubblica e 44 del privato accreditato. Una quota rilevante dei posti letto di area medica sono attrezzati per la terapia semi intensiva.

 

“Il piano dei posti letto – spiega il direttore Montanaro – viene monitorato costantemente e adeguato alle esigenze assistenziali determinate dall’andamento epidemiologico della pandemia. Sono comunque già in corso le attività per reperire ulteriori posti letto nel caso di aggravamento delle previsioni”.

 

RETE COVID – STRUTTURE SANITARIE PUBBLICHE

 PROVINCIA DI BARI

AOU Consorziale Policlinico – Bari, Ospedale Giovanni XXIII, Ospedale di Altamura, Ospedale San Paolo, Ospedale Di Venere, Ospedale di Putignano, PPA di Triggiano, PPA Terlizzi

 

PROVINCIA DI FOGGIA

AOU Ospedali Riuniti – Foggia, Ospedale di Cerignola, Ospedale di San Severo, Torre Maggiore

 

PROVINCIA DI BRINDISI

Ospedale Antonio Perrino – Brindisi, Ospedale di Ostuni, PTA Ceglie Messapica, PTA Mesagne, PTA San Pietro Vernotico

 

PROVINCIA DI TARANTO

Ospedale SS Annunziata – Taranto/Ospedale Moscati, Ospedale di Manduria, Ospedale di Castellaneta, Ospedale di Martina Franca, PPA Grottaglie, PTA di Mottola, Ospedale di Comunità di Massafra

 

PROVINCIA DI LECCE

Ospedale Vito Fazzi – Lecce, Ospedale “Caterina Novella” di Galatina, Ospedale di San Cesario

 

PROVINCIA BAT

Ospedale Vittorio Emanuele II – Bisceglie, Ospedale di Barletta, PPA Canosa

 

RETE COVID- STRUTTURE PRIVATE ACCREDITATE

Gruppo Villa Maria – Casa di Cura MedicolCittà di Bari Hospital – Casa di Cura Mater Dei, Gruppo Universo Salute, Casa di Cura Monte Imperatore, Ente Ecclesiastico “Miulli”, IRCCS “Casa Sollievo della Sofferenza”, Prof. Brodetti – Casa di Cura San Michele.

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